Un 37enne è stato arrestato dalla polizia dopo aver aggredito la barista di un locale di Veronetta e gli agenti accorsi.
Resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, minaccia grave, percosse e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale: questi i reati contestati a un uomo tunisino di 37 anni, arrestato ieri sera, domenica 31 agosto, dalla polizia di Stato dopo aver creato disordine all’interno di un locale di Veronetta ed essersi scagliato contro gli agenti delle Volanti intervenuti.
L’intervento delle Volanti è scattato a seguito della segnalazione, giunta alla Centrale Operativa della Questura intorno alle ore 19.30, di un uomo molesto che stava inveendo e aggredendo la proprietaria di un locale di via XX settembre. Raggiunto il locale, gli agenti delle Volanti hanno immediatamente individuato l’uomo segnalato che, in completo stato di alterazione, continuava a rivolgersi con atteggiamento violento ed aggressivo nei confronti dei presenti.
Cosa è successo.
Secondo quando appurato dai poliziotti, anche grazie alle informazioni fornite dalla proprietaria, il trentasettenne si sarebbe presentato al locale, già in evidente stato di ubriachezza, per fare un’ordinazione. Dopo aver consumato il primo drink, l’uomo ne avrebbe chiesto un secondo, ma – tenendo conto dello stato in cui versava e dell’atteggiamento molesto nei confronti degli altri clienti – la proprietaria glielo avrebbe negato. A seguito del rifiuto, il cittadino tunisino sarebbe andato in escandescenza, manifestando un atteggiamento minaccioso e aggressivo non solo nei confronti della proprietaria del locale, ma anche nei confronti dei dipendenti e degli altri avventori. In tale circostanza, peraltro, l’uomo avrebbe anche colpito al braccio la proprietaria con un violento schiaffo.
Nonostante l’arrivo degli agenti delle Volanti sul posto, il malvivente ha continuato a mantenere una condotta violenta e ad opporre una resistenza attiva, dimenandosi e cercando di colpire più volte gli operatori intervenuti.
Con non poche difficoltà, gli agenti sono riusciti a farlo salire a bordo delle Volanti per essere accompagnato in Questura. Quest’ultimo, però, ha continuato mantenere un comportamento minaccioso e aggressivo durante il tragitto. Anche una volta raggiunta la Questura, l’uomo non ha desistito ed ha mantenuto un comportamento non collaborativo ed aggressivo, anche colpendo al collo e all’avambraccio sinistro uno degli agenti intervenuti. Alla richiesta di fornire le proprie generalità, inoltre, l’uomo rifiutava di rispondere.
L’arresto.
Terminate le formalità di rito e informato il pm di turno, il trentasettenne tunisino –già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona, contro il patrimonio e contro la pubblica amministrazione – è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, minaccia grave, percosse e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale e sanzionato per ubriachezza manifesta.
Questa mattina, dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha disposto la misura l’obbligo di presentazione quotidiana alla P.G., presso il Comando Stazione carabinieri Isola della Scala. A causa del comportamento violento dell’arrestato, uno dei poliziotti intervenuti è stato condotto presso l’ospedale di Borgo Roma dal quale, dopo le cure necessarie, è stato dimesso con cinque giorni prognosi.
