I tuffi di Ferragosto e la lotta al caldo: show degli animali al Parco Natura Viva – FOTO E VIDEO

Gli “strani” comportamenti per combattere il caldo e i tuffi di Ferragosto degli animali del Parco Natura Viva di Bussolengo.

Tuffi di Ferragosto per gli animali del Bioparco Zoom di Torino e del Parco Natura Viva di Bussolengo. Non solo i tipici ghiaccioli estivi: con il rialzo delle temperature, gli animali possono rinfrescarsi nei loro reparti con lunghi bagni nei ruscelli, nei laghetti e sotto le cascate. Ognuno secondo le esigenze della propria specie, ma l’eccezione è dietro l’angolo: a immergersi per combattere la calura ci sono anche alcuni insospettabili, come i leoni e i formichieri giganti. Non mancano però gli irriducibili dei grandi bagni, come i pinguini, gli ippopotami, le lontre giganti e il pappagallo kea.

In un video ripreso dalla keeper dei carnivori di Zoom Torino, la leonessa Inez beve al bordo della sua rupe insieme a un’altra femmina. Finché un’anatra, già intenta a rinfrescarsi, diventa il pretesto per tuffarsi e mostrare anche una discreta abilità nel nuoto. La scena si ripete: Inez compie un mezzo giro del laghetto tenendo solo la testa fuori dall’acqua, ma l’anatra, a quel punto, preferisce ripiegare altrove. La preda è sfuggita, ma l’obiettivo è centrato: abbassare la temperatura corporea per qualche ora. Altro felide, dinamica inversa, ripresa dalla stessa keeper: il tuffo deciso di Yuri, la tigre siberiana, segna l’inizio di una lunga nuotata tra il ruscello e le vasche del proprio reparto. Insieme ai suoi fratelli, resta volentieri in ammollo durante le giornate d’estate. A differenza dei leoni, la tigre è infatti una nuotatrice provetta e una grande amante dell’acqua.

Le capriole del pappagallo.

Scena insolita anche al parco Natura Viva, inquadrata stavolta dalla keeper degli uccelli: Nestore, il pappagallo kea, è immortalato mentre compie buffe capriole nel ruscello. Si rotola completamente più volte per bagnare tutte le penne, immergendo con cura entrambe le ali. Un comportamento inaspettato per una specie considerata la più intelligente tra i pappagalli, che generalmente usa l’acqua per ammorbidire il cibo prima di mangiarlo (o per rendere più facile la distruzione di scatole di cartone). Grande sollievo anche per gli unici due formichieri gigante d’Italia, che passeggiano fino a raggiungere il proprio laghetto lasciandosi andare ad un bagno rinfrescante, immergendo tutta la loro folta pelliccia.

Nessuna sorpresa invece da pinguini, ippopotami e lontre giganti: si tratta di specie che dipendono dall’acqua per vivere, nella quale giocano e si spostano con grande agilità. Nei loro grandi bacini trascorrono gran parte della giornata, indipendentemente dalla stagione. Ma con il caldo di Ferragosto questi diventano veri e propri rifugi termici.

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