Omicidio di Bovolone, il figlio della vittima era stato denunciato dalla moglie perché violento

Bovolone, il figlio della vittima era stato denunciato dalla moglie.

Era stato allontanato dalla moglie e dalle due figlie di 18 e 17 anni, perchè violento a aggressivo Paolo Bissoli, l’uomo accusato di aver ucciso l’anziana madre, Maria Spadini, trovata morta ieri mattina nella sua casa di Bovolone. Casa nella quale lo stesso Bissoli, 52 anni, viveva dall’estate dell’anno scorso, dopo che la moglie lo aveva denunciato per i suoi accesso d’ira e per l’abuso di alcolici.

Proprio per queste contestazioni, come riferisce il Corriere della Sera, pochi giorni fa, il 15 luglio, Bissoli era stato rinviato a giudizio, e obbligato a stare lontano dalla casa di Zevio dove vivevano moglie e figli. E proprio dall’arresto per maltrattamenti scattato la scorsa estate, dopo la denuncia della moglie, era stato costretto a traslocare a Bovolone, nella casa della madre, di cui era l’unico figlio.

Una vicenda di violenze e maltrattementi, quindi, che si somma ad altri episodi non limpidissimi nella storia dell’uomo. Fino a ieri mattina, quando ha chiamato il 112 dicendo di aver trovato la madre morta, accoltellata. Poi il lungo interrogatorio, e alla fine la decisione degli inquirenti di sottoporto a fermo. Con l’accusa di aver ucciso la madre 80enne.

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