È morto papa Francesco. Il suo legame speciale con Verona

È morto papa Francesco.

Papa Francesco è morto oggi all’età di 88 anni. Era il 266° pontefice della Chiesa cattolica. Il Santo Padre era stato ricoverato il 14 febbraio scorso al Policlinico Gemelli di Roma a causa di una polmonite bilaterale. Dopo le dimissioni dall’ospedale, le sue condizioni sono peggiorate improvvisamente nelle ultime ore.

A darne notizia nella mattinata di oggi, giorno di Pasquetta, Sua Eminenza il cardinal Farrell: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre.

Nato Jorge Mario Bergoglio il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires, Argentina, Papa Francesco è stato eletto al soglio pontificio il 13 marzo 2013. Diventando così il primo papa proveniente dalle Americhe e il primo gesuita a ricoprire questo ruolo. Durante il suo pontificato, ha promosso temi come la misericordia, la giustizia sociale e la cura del creato.

Secondo le procedure vaticane, con la morte del pontefice si apre il periodo di “sede vacante”, durante il quale gli appartamenti papali vengono sigillati e si organizzano le esequie. Papa Francesco aveva espresso il desiderio di semplificare i riti funebri, prevedendo modifiche rispetto alle tradizioni precedenti.

Il papa a Verona.

Un legame strettissimo, quello di papa Francesco con Verona. Indimenticabile la visita dello scorso maggio. Un’intera giornata in città. Prima con la visita alla Basilica di San Zeno, dove il Santo Padre ha benedetto la statua del Cristo alta 10 metri. Poi la festa all’Arena di Verona per l’evento “Arena di Pace”. Papa Francesco ha deciso dopo la festa in Arena di pranzare con i detenuti nella casa circondariale di Montorio, dimostrando ancora una volta il suo impegno verso gli emarginati.

L’ultima tappa è stata allo stadio Bentegodi, con la messa davanti a 30mila persone. Ma anche il Giubileo porta con sé un po’ di Verona. La speciale chiave simbolica è stata infatti realizzata proprio a Verona in 2025 esemplari, e la prima di queste è stata consegnata a papa Francesco.

Le visite di Fondazione Arena e Veronafiere.

Nel gennaio dello scorso anno, con il sindaco Damiano Tommasi prima Fondazione Arena e poi anche Veronafiere erano stati in visita a Roma da papa Francesco.

“Cento anni di arte – aveva detto davanti al Coro e al quintetto d’archi di Fondazione Arena – non può produrli una persona sola, e neanche un gruppetto di eletti. Richiedono il concorso di una grande comunità, la cui opera va oltre l’esistenza stessa dei singoli e in cui chi lavora sa di costruire qualcosa non solo per sé, ma anche per chi verrà dopo. Per questo, guardandovi, vedo assieme a voi la folla ancora più grande di uomini e di donne che vi hanno preceduto e che idealmente portate qui. Una folla presente sempre, anche sul palcoscenico, ad ogni spettacolo, che ci ricorda quanto è importante, nell’arte come nella vita, essere umili e generosi. Umiltà e generosità: due virtù del vero artista di cui ci parla la vostra storia”.

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