Trovata morta a 15 anni a San Bonifacio: la verità dall’autopsia

Trovata morta a 15 anni a San Bonifacio: sospetto di overdose ma la verità verrà dall’autopsia.

Una ragazza di 15 anni, residente a Verona, è stata trovata morta in un appartamento disabitato di dell’Ater a San Bonifacio: la verità dall’autopsia. Sul caso, che ha sollevato molte domande, sono in corso indagini per fare luce sulle circostanze che hanno condotto a questa tragedia.

È successo nella tarda mattinata di lunedì 27 gennaio. I carabinieri di San Bonifacio sono intervenuti in via Don Giuseppe Ambrosini, in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini. L’appartamento segnalato, in stato di abbandono, era sospettato di essere utilizzato come rifugio di fortuna da persone senza fissa dimora.

Durante il sopralluogo, i militari hanno scoperto il corpo privo di vita di una ragazza italo-tunisina di 15 anni, residente a Verona. Le verifiche preliminari effettuate non hanno rilevato elementi che facciano ipotizzare una “morte violenta”. L’Autorità Giudiziaria di Verona, subito informata, ha disposto che venga effettuato un esame autoptico per chiarire le cause del decesso.

L’appartamento, parte di un condominio, si trova al piano terra di uno dei due edifici che condividono un vialetto comune. Nonostante l’apparente normalità del contesto, quella mattina si è trasformato nello scenario di una terribile scoperta. L’intervento immediato dei soccorsi, un’ambulanza e un elicottero, si è rivelato purtroppo vano. La ragazza, che avrebbe compiuto 16 anni a giugno, era già deceduta.

L’ipotesi di una overdose.

Tra le possibili cause del decesso, l’ipotesi principale è una dose letale di droga, probabilmente eroina. Tuttavia, sarà l’autopsia, già disposta dalle autorità, a fornire risposte definitive. Restano da chiarire i dettagli su come e perché la giovane sia finita in quell’appartamento abbandonato.