Due arresti eseguiti dai carabinieri di Verona nel corso del fine settimana.
Il lockdown non ferma i criminali. Nell’ambito dell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, i militari dell’Arma di Verona hanno approfondito alcune segnalazioni relative a una probabile attività di spaccio nella zona di via Benedetti. Così dopo giorni di verifiche, sabato pomeriggio è stato tratto in arresto un trentenne albanese, pregiudicato. L’uomo deteneva, pronti per la consegna al dettaglio, ben 17 grammi di cocaina e circa 500 euro ritenuto frutto dell’illecita attività. A seguito di convalida dell’arresto veniva disposta la misura del divieto di dimora a Verona, con obbligo di firma quotidiano presso la polizia giudiziaria.
Ulteriore attività da segnalare è l’intervento di un equipaggio della sezione radiomobile presso il supermercato “In’s” di via Cavour in Verona, dove poco prima, un giovane straniero, aveva ben pensato di rubare due piastre per capelli del valore di 50 euro, nascondendole e provando a passare le casse inosservato. L’addetto alla vigilanza notato l’atteggiamento sospetto, ha provato a fermarlo poco prima dell’uscita, venendo violentemente strattonato dal ladro che è stato rintracciato dopo pochi minuti dai carabinieri, nei pressi di via Chiodo con ancora con la refurtiva. L’uomo, cittadino marocchino di 45 anni con domicilio in provincia, già noto per episodi simili, a seguito di convalida dell’arresto, veniva sottoposto alla misura dell’obbligo di firma.