Intervento del Soccorso alpino di Verona: recuperato un 32enne caduto su un sentiero a Caprino, di notte, con la moto da cross.
Il Soccorso alpino di Verona è intervenuto nella tarda serata di mercoledì 11 giugno sopra Caprino per prestare aiuto a un motociclista rimasto ferito in una zona impervia dei monti veronesi. L’allarme è scattato intorno alle 23.20, quando la Centrale operativa del 118 ha attivato i tecnici del Cnsas a seguito della caduta di un giovane centauro lungo un sentiero tra Baito Cola Lunga e Rubiana, a circa mille metri di quota.
Il ferito, un 32enne residente a Bussolengo, stava affrontando una discesa con la moto da cross in compagnia di un gruppo di 6 o 7 amici quando ha perso il controllo del mezzo, rovinando a terra e riportando una sospetta frattura a una gamba.
Una volta individuata la posizione, i soccorritori sono saliti in fuoristrada fino al Baito Cola Lunga, per poi proseguire a piedi fino al luogo dell’incidente. Qui hanno prestato le prime cure al motociclista, che è stato quindi immobilizzato e caricato in barella.
Per agevolare il recupero in elicottero, il ferito è stato trasportato a piedi più a nord, in una radura tra la vegetazione. Nel frattempo, un’altra squadra di soccorso ha guidato i sanitari dell’ambulanza fino al punto di rendez-vous.
Alle 2.45 circa, grazie all’intervento dell’elicottero del 118 di Trento, l’uomo è stato verricellato a bordo e trasportato in ospedale per accertamenti e cure. Le operazioni di recupero, rese complicate dalla natura del terreno e dall’orario notturno, si sono concluse verso le 5 del mattino, quando gli otto tecnici del Soccorso alpino sono rientrati alla base.
