Un’anziana di Zevio è stata convinta da un falso bancario a fare 5 bonifici da migliaia di euro: tre arrestati per truffa aggravata.
I carabinieri di Zevio hanno individuato e denunciato tre uomini campani, di 38, 46 e 58 anni, residenti tra le province di Napoli e Caserta, poiché gravemente indiziati di aver compiuto una truffa aggravata in concorso e sostituzione di persona.
Le indagini hanno preso avvio a seguito della denuncia presentata da una 72enne del luogo, la quale, nel mese di marzo 2025, era stata contattata da un presunto operatore bancario che con artifizi e raggiri, la induceva a effettuare cinque bonifici per un importo complessivo di 29.500 euro. L’anziana, inizialmente ingannata da un messaggio SMS che segnalava un falso bonifico in uscita, contattata nuovamente veniva indotta a trasferire i propri risparmi su conti bancari forniti dal sedicente impiegato.
Poco dopo, insospettita da ulteriori richieste di denaro, ricordando le informazioni apprese in occasione di incontri informativi organizzati dai dall’Arma dei carabinieri, la donna ha deciso di rivolgersi alla locale Stazione per denunciare l’accaduto.
Le indagini.
I militari hanno avviato le indagini, che hanno consentito di ricostruire nel dettaglio i flussi di denaro e di identificare i conti correnti su cui erano confluite le somme di denaro sottratte. Gli accertamenti bancari e documentali hanno permesso di individuare un articolato “modus operandi”, attraverso il quale il denaro veniva rapidamente trasferito su altri conti bancari riconducibili a presunti complici, al fine di ostacolarne la tracciabilità.
Grazie alla tempestività dell’intervento e alla professionalità degli investigatori, è stato possibile bloccare le somme e smascherare il gruppo criminale, attivo sul tutto il territorio nazionale. Su richiesta della Procura della Repubblica di Verona, il giudice per le indagini preliminari ha disposto il sequestro preventivo dei conti correnti riconducibili agli indagati per un totale di 29.500 euro circa.
