West Nile, i casi in Veneto salgono a 175. E c’è il primo “sospetto” a Villafranca

West Nile, 175 casi in Veneto: uno a Villafranca.

West Nile, in Veneto le infezioni salgono, secondo l’ultimo rapporto, salgono a 175: e c’è il primo caso confermato a Villafranca. Nel Bollettino sulla Sorveglianza delle Arbovirosi, realizzato e diffuso oggi dalla Direzione Prevenzione dell’area Sanità e Sociale della Regione, viene riportato il numero di casi confermati e probabili di West Nile, pari a 175 alla data odierna.

Intanto sempre oggi, 19 agosto, il Dipartimento di prevenzione – Servizi Veterinari dell’Ulss 9 Scaligera, ha segnalato un sospetto contagio di Virus West Nile di un cittadino residente in via Salvo D’Acquisto, a Villafranca. Il comune di Villafranca fa sapere di avere già in corso un intervento larvicida su tutto il territorio comunale, programmato nei giorni 19 e 20 agosto, che riguarderà anche le aree limitrofe a via Salvo D’Acquisto.

Lo stesso comune di Villafranca ricorda anche che è ancora attivo un info point per la distribuzione gratuita di pastiglie antilarvali “al fine di garantire ai cittadini la possibilità di contribuire attivamente alla lotta contro le zanzare anche nelle aree private, fornendo l’adeguata informazione riguardo i metodi corretti per l’utilizzo delle stesse”, con i seguenti orari:

  • sabato 20/08/2022 presso il mercato settimanale di Dossobuono, in piazza Don Angelo Menegazzi, dalle ore 09.00 alle ore 12.30
  •  mercoledì  24/08/2022 presso il mercato settimanale di Villafranca di Verona, all’incrocio tra Corso Vittorio Emanuele II e Corso Garibaldi dalle ore 09.00 alle ore 12.30.

Come difendersi da West Nile.

Come evitare la proliferazione delle zanzare:

  • non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni dove possa raccogliersi l’acqua piovana come barattoli, bidoni, bacinelle, annaffiatoi copertoni, e altri;
  • svuotare giornalmente qualsiasi contenitore di uso comune con presenza di acqua e, ove possibile, capovolgerli;
  • coprire ermeticamente (anche attraverso reti a maglie strette) i contenitori d’acqua inamovibili (bidoni, cisterne);
  • effettuare una corretta disinfestazione delle larve in tombini, caditoie, fossi, con idonei prodotti e con ripetizioni dei trattamenti.

Evitare le punture di zanzare per evitare di contrarre il virus:

  • all’aperto indossare indumenti di colore chiaro, leggeri, il più possibile coprenti (maniche lunghe e pantaloni lunghi);
  • utilizzare repellenti da applicare direttamente sulla pelle, ripetendo il trattamento con frequenza adeguata, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione. I prodotti repellenti non devono essere applicati sulle mucose (labbra, bocca), sugli occhi, sulla cute abrasa, mentre possono essere invece utilizzati sui vestiti per aumentarne l’effetto protettivo;
  • applicare a porte e finestre di zanzariere a maglie strette, oltre all’utilizzo di dispositivi elettro emanatori di insetticidi liquidi o a piastrine.

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