Ispirata al covid ecco “Virus du mal”, la nuova opera con trattore e aratro dell’artista Gambarin

Castagnaro, la nuova opera dell’artista Gambarin guidata da Baudelaire.

Dario Gambarin, trasforma la natura in arte. In occasione del duecentesimo anniversario della nascita di Charles Baudelaire, l’artista italiano di Land Art, ha letteralmente solcato un ritratto oversize del poeta parigino, su un campo di 27 mila metri quadrati.

Titolo dell’opera ‘Le virus du mal’ – il virus del male – che, come riferisce l’artista, si contestualizza  perfettamente con la pandemia che il mondo sta vivendo. Il capolavoro che si trova a Castagnaro a circa 50 km da Verona, è stato realizzato con un trattore, un aratro e un erpice.

Famoso per la sua raccolta di poesie ‘Les fleurs du mal’, Charles Baudelaire in questo peculiare contesto, ha ispirato Gambarin: “Mentre disegnavo il suo volto sulla terra – spiega -. mi sono ricordato di un verso delle sue poesie (‘Corrispondenze’), – i profumi, i colori e i suoni si rispondono – e in quel momento, immerso nel profumi, colori e suoni della campagna, ho sentito che lo stesso Baudelaire mi guidava dall’alto. E’ stato un momento bellissimo perché ‘le emozioni più belle sono quelle che non sai spiegare’, come ricorda a tutti il grande poeta”.

Tra le opere di Gambarin i ritratti del genio fiorentino Leonardo da Vinci e del sommo poeta Dante Alighieri. Precedentemente l’artista ha ricreato su un terreno di campagna, una mega opera d’arte visibile dall’alto, dedicata a Sputnik V, il vaccino russo anti-Covid. 

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