Obiettivo sicurezza, installate 9 telecamere al parcheggio della Genovesa

Verona, installate nove telecamere al parcheggio scambiatore della Genovesa.

Il Comune di Verona ha installato nove telecamere al parcheggio scambiatore della Genovesa, vicino al casello autostradale. Si completa così l’opera da 3 milioni di euro consegnata alla città lo scorso novembre e che in questi mesi è stata oggetto degli ultimi lavori per renderla efficiente al cento per cento, in attesa che possa essere usata per sgravare la fiera e il centro in occasione di eventi e manifestazioni.

Tra questi lavori, un innovativo apparato di video-sorveglianza, costituito da 9 telecamere, fisse e multi-direzionali, collegate alla rete di telecamere del Comune con quartiere generale al Comando della Polizia locale. Le telecamere sono state installate in questi giorni e sono già in funzione. Il costo complessivo dell’intervento è di 42 mila euro ed è stato realizzato in collaborazione con Agsm Lithing.

Dal punto di vista prettamente tecnico, si tratta di un’operazione che consente la condivisione delle immagini e quindi di informazioni utili e in tempo reale tra più soggetti preposti alla sicurezza de territorio. Sulla Piattaforma Milestone, infatti, sono state create 4 nuove viste specifiche per il parcheggio già a disposizione di Questura, Polizia municipale, comandante dei vigili. All’interno di ciascuna vista è stata introdotta, oltre alle telecamere, anche la mappa interattiva su cui si può selezionare ed avviare un’inquadratura specifica. Un sistema che garantisce la più ampia visuale possibile e di conseguenza la sicurezza per gli utenti del parcheggio.

Sono circa mille i posti auto a disposizione, tutti gratuiti, con spazi riservati a disabili, motocicli e al bike sharing, su un’area di 45 mila metri quadri, alla quale si accede direttamente da Strada La Genovesa. Per i mezzi pubblici è stato realizzato un tratto indipendente, con fermate e pensiline. Su tutta l’area sono presenti elementi di arredo urbano, quali panchine e cestini, oltre a duecento alberi e 18 mila arbusti messi a dimora durante l’inverno. Presenti anche alcune torri faro per far sì che l’area sia illuminata in ogni sua parte. L’opera, iniziata nel febbraio 2020, è stata ultimata di recente, si aspetta il primo evento utile per aprirla ufficialmente.

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