Gimbe, crollo di nuovi casi ma anche di tamponi. Verona sotto i mille casi per 100mila abitanti

I numeri del rapporto settimanale Gimbe.

Coronavirus, i numeri del settimanale rapporto Gimbe: nell’ultima settimana a livello nazionale netta flessione dei nuovi casi (-32,3%), ma i tamponi crollano del 27,8%. Scendono ancora i ricoveri in area medica (-14,9%) e in terapia intensiva (-18,7%), finalmente in calo anche i decessi (-16%). Nuovi vaccinati: non fa presa la stretta sui lavoratori, over 50 a -43,8% negli ultimi giorni. Giù anche le vaccinazioni in fascia 5-11 (-41,7%). 

Sono questi, in sintesi, i dati più rilevanti dell’ultimo rapporto sull’andamento della pandemia in Italia stilato dalla Fondazione Gimbe. “I nuovi casi settimanali – dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe –registrano per la terza settimana consecutiva una netta flessione: sono circa 440 mila con una riduzione del 32,3% rispetto alla settimana precedente e una media mobile a 7 giorni che scende da 87.384 casi del 9 febbraio a 62.815 il 15 febbraio (-28,1%). Un crollo imputabile sia al netto calo dei tamponi, sia alla ridotta circolazione virale che rimane ancora elevata, come documenta la sostanziale stabilità del tasso di positività dei tamponi antigenici rapidi”.

Per quanto riguarda il Veneto, la percentuale dei nuovi casi nell’ultima settimana è calata del 39,1% rispetto alla settimana precedente, mentre negli ospedali sono al 15,4% i posti letto occupati in area medica e al 6,5%, sotto la soglia critica, quelli in terapia intensiva: strada abbastanza spianata, come anticipato ieri dal governatore Luca Zaia, verso la zona bianca.

A Verona, come in tutte le altre province del Veneto, il numero di casi per 100mila abitanti torna a scendere sotto la soglia dei mille: per la precisione nella provincia scaligera sono 816. Nella settimana 9-15 febbraio, ad eccezione della Sardegna, in tutte le Regioni si rileva una riduzione percentuale dei nuovi casi: dal -2,3% del Molise al -47,9% della Valle d’Aosta. Scendono da 70 a 14 le Province con incidenza superiore ai 1.000 casi per 100.000 abitanti: Oristano (1.409), Macerata (1.299), Siracusa (1.234), Fermo (1.209), Ascoli Piceno (1.199), Reggio di Calabria (1.176), Bolzano (1.147), Messina (1.115), Lecce (1.108), Sud Sardegna (1.098), Cagliari (1.092), Rieti (1.044), Ancona (1.035) e Ragusa (1.001).

“Scende nell’ultima settimana anche la pressione sugli ospedali – afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe – dove i posti letto occupati da pazienti Covid diminuiscono sia in area medica (-14,9%) che in terapia intensiva (-18,7%)”. Quanto alla popolazione vaccinata, il Veneto rimane al di sotto della media nazionale.

Note sull'autore