Scomparsa all’età di 82 anni Hélène de Franchis, fondatrice nel 1969 di Studio la Città: portò l’arte contemporanea a Verona.
Verona piange la scomparsa all’età di 82 anni di Hélène de Franchis, fondatrice e storica animatrice della galleria Studio la Città. Una figura centrale della scena artistica italiana e internazionale, in grado di promuovere l’arte contemporanea per oltre mezzo secolo. Nata a Verona nel 1943, Helene de Franchis ha fondato nel 1969 Studio la Città, portando avanti il suo lavoro e le sue idee per oltre 50 anni.
Una donna che ha contribuito a fare di Verona un punto di riferimento dell’arte contemporanea, portando nel cuore della città artisti e visioni provenienti da ogni parte del mondo. E costruendo, in oltre 55 anni di attività, uno spazio espositivo e culturale che ha educato generazioni di visitatori al linguaggio dell’arte più viva e attuale.
“Con profonda commozione – è il toccante commento del presidente delle rete comunale ArtiVer Alberto Battaggia – la rete comunale ArtiVer-Per un ecosistema dell’arte contemporanea ricorda Hélène de Franchis, figura imprescindibile nel panorama dell’arte contemporanea italiana e internazionale”.
“Fin dagli inizi, Galleria La Città – poi Studio La Città – ha proposto artisti italiani di valore assoluto come Lucio Fontana, Piero Dorazio, Mario Schifano, Gianni Colombo, affiancati a talenti internazionali come Sol LeWitt, Richard Tuttle, Robert Mangold, spaziando dal minimalismo, all’arte povera, all’arte concettuale. Celebre, nel 1973 – continua il ricordo di Battaggia – la mostra collettiva “Iononrappresentonullaiodipingo”, che lanciò, con protagonisti come Carlo Battaglia, Rodolfo Aricò, Giorgio Griffa, Claudio Verna, la cosiddetta Pittura Analitica”.
“Donna colta, elegante, dotata di una indomabile curiosità intellettuale e di un formidabile talento professionale, Hélène de Franchis ha ispirato galleristi, curatori, artisti e cittadini coniugando eleganza e determinazione, intuizione e metodo, mantenendo sempre viva la tensione verso la qualità e l’originalità“.
Il ricordo del sindaco Damiano Tommasi.
“Importante figura del panorama culturale della nostra città – è il ricordo del sindaco Tommasi – la sua galleria è stata un punto di riferimento per chi amava l’arte contemporanea, sapendo che lì era possibile esplorare linguaggi e intuizioni nuove. Studio La Città ha rappresentato negli anni uno spazio costantemente animato da un vivacissimo confronto di proposte culturali innovative, di idee originali e di spirito critico. Hélène de Franchis – conclude Tommasi – è stata una professionista di grandissimo livello, generosa e di straordinaria vitalità intellettuale”.