Tredici alberi a rischio a Verona: la sostituzione entro febbraio

L’indagine Amia svela alberi a rischio in Valdonega e Borgo Trento: ripiantumazioni entro febbraio.

Il Comune di Verona, attraverso Amia, intensifica le attività di monitoraggio e perizia sulla salute degli alberi cittadini: 13 sono a rischio. L’obiettivo è garantire la sicurezza pubblica, con la conseguente necessità di abbattere piante la cui stabilità risulta compromessa.

Per garantire la massima trasparenza, tutta la documentazione relativa alle perizie e agli studi sulla salute e resistenza delle alberature è pubblicata sul sito ufficiale di Amia, nella sezione “Alberature”.

Dove.

Nei prossimi giorni e settimane, sono previsti diversi interventi di taglio, ritenuti indispensabili a seguito delle perizie tecniche.

Via Tirapelle (Valdonega). Saranno abbattuti due ippocastani che, secondo la perizia, presentano “gravi problemi di stabilità” e non sono più sicuri.

Via Dei Mille (Borgo Trento). Un altro Ippocastano verrà rimosso in direzione Ponte Garibaldi.

Via Marin Faliero. Entro l’anno saranno rimossi un cedro e sei pini domestici. In questo caso, la precaria tenuta è “visibile addirittura ad occhio nudo a causa dell’elevata inclinazione del fusto tronco”.

Piazzetta Bra Molinari. Sarà rimosso un pino domestico.

Via Preare. Saranno tagliati quattro tigli a rischio crollo; un intervento che Amia esegue su richiesta diretta del Comune.

“In un’ottica di ripristino del patrimonio verde, le piante rimosse saranno prontamente sostituite. I nuovi alberi verranno ripiantumati a stretto giro e comunque entro febbraio“. Prima di ogni intervento di taglio, la prassi consolidata prevede l’affissione di cartelli informativi in loco per avvisare la cittadinanza.

Trasparenza, perizie online.

La sezione “Alberature” consente ai cittadini di cercare gli interventi per via e accedere immediatamente alla documentazione in formato Pdf. Questo include anche lo screening delle piante all’interno di giardini e parchi degli istituti scolastici, un lavoro che prosegue da oltre un anno.