Il comune di Verona ha un tesoretto di 24 milioni da spendere: ecco come verranno utilizzati

Variazioni di bilancio, il comune di Verona propone una manovra da oltre 24 milioni di euro di avanzo in favore di strade, scuole e sociale.

Il comune di Verona registra oltre 24 milioni e 456 mila di euro di avanzo di amministrazione: un tesoretto che la giunta ha proposto di indirizzare, con una variazione di bilancio, a favore di opere pubbliche, strade, scuole e sociale. La somma sarà così destinata per più di 12 milioni al finanziamento di interventi diversi inseriti nel programma triennale delle opere pubbliche e per 10milioni di euro a nuovi lavori di cui, 2 milioni 700 mila dedicati all’Arsenale, ripartiti in 2 milioni per il recupero del parco e 700 mila per l’immobile.

Fra le novità anche i 500 mila euro di avanzo destinati ai lavori su Ponte Nuovo, per il ripristino statico e l’adeguamento sismico. Ancora, destinati ulteriori 671 mila euro per le sistemazioni esterne e le finiture degli spazi museali del Silos di Levante all’ex caserma Santa Marta, all’interno del programma di riqualificazione del quartiere di Veronetta. Sul fronte delle partecipate, invece, è stato inserito nell’anno in corso un finanziamento di 4 milioni di euro necessario per l’aumento di capitale collegato alla trasformazione di Amia in AmiaVr Spa, la New Co comunale che dal 1° luglio prenderà ufficialmente avvio.

“Destinati oltre 24 milioni di euro”, spiega l’assessore al bilancio Michele Bertucco, “su interventi importanti che riguardano lavori programmati su edifici scolastici, strade, piste ciclabili, impianti sportivi e giardini sia operazioni societarie quali l’aumento di capitale sociale di Amia, che passerà da un milione a cinque milioni di euro. Previsti anche interventi sulle mura, palazzi comunali ma anche altri edifici di proprietà del comune. Un’ampia operazione quindi, che impegna risorse provenienti da questa e dalle precedenti amministrazioni anche con risparmi nella gestione delle spese per energia”.

La manovra finanziaria è contenuta nella delibera di bilancio licenziata oggi dalla giunta. Il documento dovrà ora passare al vaglio e all’approvazione del consiglio comunale.

Lavori pubblici, strade e scuole.

Stanziamento di 12 milioni di euro, di cui 2 milioni destinati alla manutenzione straordinaria di edifici scolastici presenti sul territorio di tutte le otto circoscrizioni. Per l’edilizia sportiva sono invece stati stanziati 1,2 milioni di euro, tra i quali si segnalano interventi di manutenzione straordinaria su impianti sportivi per 400 mila euro, l’adeguamento statico del palazzetto Agsm Forum per euro 300 mila e la sistemazione del bocciodromo all’interno del Gavagnin per 150 mila euro.

Ancora 430 mila euro per installazione serramenti permanenti nel loggiato della Gran Guardia; 300 mila adeguamento antincendio di Palazzo Pompei sede del Museo Storia Naturale; 200 mila per il restauro della passerella scarpiana di Cangrande della Scala al Museo di Castelvecchio; 150 mila per interventi di restauro conservativo di porte e fortificazioni della Cinta Magistrale; 150 mila interventi di manutenzione straordinaria dell’Arena.

Un investimento di 1,6 milioni di euro è stato riconosciuto per interventi di rifacimento e completamento strade e marciapiedi nelle otto circoscrizione. In ambito comune, invece, finanziati ulteriori 500 mila euro sempre per sistemazione delle strade cittadine. Per la realizzazione di percorsi ciclabili dedicati stanziati complessivamente 1,3 milioni di euro, oltre a 200 mila per la messa in sicurezza delle esistenti.

Per la valorizzazione del compendio Forte Procolo, con il recupero dell’area verde a parco pubblico, destinati 390 mila euro.

Ancora, 750 mila euro in favore della riqualificazione di aree verdi, campi gioco e cortili scolastici.
Nell’ambito urbano e stradale finanziati anche 172 mila euro per realizzazione nuovi stalli rosa e 100 mila euro per l’abbattimento barriere architettoniche.

Per quanto riguarda la scuole, alle variazioni di bilancio in favore di opere pubbliche si aggiungono le risorse, pari a 1,6 milioni di euro, destinate per 722.974 euro in favore di attività inerenti il contrasto delle nuove povertà; 467.584 euro al piano di azione nazionale 0-6 anni, di cui 206.634 euro per attività degli asili nido e 260.950 euro per scuole dell’infanzia. Ancora, sempre collegati al Piano 0-6, finanziati 450.896 euro, di cui 450.281 per fornitura arredi asili nido e 615 euro a scuole dell’infanzia. Inoltre, per adeguamento antincendio di edifici scolastici stanziati 445 mila euro.

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