Controlli della polizia locale sulle strade di Verona nel weekend del 2 giugno: raffica di ubriachi al volante e patenti ritirate.
Continuano i maxi controlli della polizia locale sulle strade di Verona, in particolare nelle notti dei fine settimana, con una autentica raffica di patenti ritirate e di ubriachi al volante. Quattro pattuglie dedicate con due ufficiali e sei agenti la scorsa notte hanno controllato 40 automobilisti sotto le Torricelle e in zona centro.
Sono state sette le patenti ritirate, fra cui una a un neopatentato e un rifiuto (che equivale al tasso più grave): è questo il bilancio dei controlli con i nuovi etilometri digitali di cui si è dotato il comando di via del Pontiere.
Uno solo dei soggetti trovati positivi alla guida nella notte aveva un tasso alcolemico superiore a 1,5 gr/l, mentre tre avevano un tasso tra 0,5 e 0,8 che prevede la sanzione amministrativa e non la denuncia penale. Nessun incidente è stato rilevato tra le 20 di domenica 1, dopo lo scontro auto-moto in via Albere, e il primo pomeriggio di lunedì 2 giugno.
Cellulare alla guida: 12 patenti ritirate in una settimana.
Contrasto anche alla guida distratta, con dodici patenti ritirate per l’uso del cellulare alla guida nell’ultima settimana e venti i monopattinisti sanzionati per la guida senza casco, comportamento ancora troppo frequente sulle strade.
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Incidenti in città.
I dati dei sinistri in città indicano un aumento come numero complessivo al 2 giugno con 686 sinistri rilevati con 12 feriti in prognosi riservata, a fronte dei 669 dello scorso anno. Zero sinistri mortali nel 2025 a Verona, fatto mai accaduto prima da quando esistono le statistiche sulla sicurezza stradale, e questo dato, secondo la Polizia locale, va consolidato anche con le verifiche sulle condizioni psicofisiche dei conducenti che sono stati potenziati.
Per quanto riguarda gli utenti vulnerabili coinvolti nei sinistri sono stati:
- 72 pedoni
- 60 ciclisti
- 33 monopattinisti
- 9 su bici elettrica
- 28 ciclomotoristi
- 171 i motociclisti
Ogni sinistro stradale ha un costo sociale che Istat ha calcolato in modo dettagliato: per un morto da incidente stradale il costo è di 1.503.000 euro. Nel 2024 si sono toccati oltre 35 milioni di euro in città di costi sociali.
“Continua senza sosta l’impegno della nostra polizia locale per mitigare il rischio di incidenti stradali – dichiara l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi -. Il contrasto alla guida in stato di ebbrezza resta sempre uno dei nostri obiettivi. Purtroppo l’appello alla prudenza non sempre viene ascoltato, come dimostrano le sette parenti ritirate la notte scorsa. Non per questo però noi cesseremo di dedicare risorse ed energie a ribadire, soprattutto ai giovani che in questo sono purtroppo i più numerosi, a non mettersi mai alla guida dopo aver bevuto”.