Tassisti minacciati e aggrediti in stazione a Porta Nuova, per Confommercio Verona è necessario “ripristinare la zona rossa”.
Ennesimo grave episodio in stazione a Verona Porta Nuova: a denunciarlo è Stefano Todeschini, presidente dei tassisti di Confcommercio Verona: “Ieri sera una persona in evidente stato di alterazione è arrivata al posteggio e ha minacciato due colleghi in servizio, dicendo che non voleva più vedere taxi in stazione e aggiungendo che se non se ne fossero andati, avrebbe bruciato i mezzi. I due sono subito partiti, ma nel frattempo è arrivato un terzo collega che ha subito il lancio di una bottiglia: un colpo ha danneggiato la portiera e un altro ha mandato in frantumi il lunotto. Successivamente sono intervenuti i militari, che hanno bloccato l’aggressore”. Todeschini sottolinea: “La zona rossa è stata tolta e questi sono i risultati”.
A fargli eco è Stefano Sella, presidente dei tassisti di UriTaxi: “Ci auguriamo che le autorità ripristinino la zona rossa. Soprattutto di notte, la stazione è mal frequentata, tanto che non di rado alcune persone si avvicinano a noi tassisti in cerca di protezione”.
Paolo Arena: “Ennesimo episodio”.
Un allarme condiviso da Paolo Arena, presidente di Confcommercio Verona: “Questo è l’ennesimo episodio che testimonia l’elevato livello di degrado in cui purtroppo da tempo versa la nostra città, come abbiamo più volte denunciato. Tra poco inizieranno le scuole e la stazione sarà frequentata da frotte di studenti: un motivo in più per agire, e agire in fretta adottando misure idonee a prevenire ulteriori episodi di violenza”.
“Il tema della sicurezza – dice il direttore generale di Confcommercio Verona, Nicola Dal Dosso – va affrontato in maniera sinergica, coinvolgendo le associazioni rappresentative del territorio e con una programmazione seria. Ribadiamo che se dovesse passare il messaggio che Verona non è sicura, tutti ne pagheremo le conseguenze, sia a livello sociale che economico”.
