Più sicurezza per i pedoni: la mappa degli attraversamenti a rischio a Verona

Nel 2022 a Verona 90 incidenti con pedoni coinvolti. L’obiettivo è la revisione complessiva degli attraversamenti.

Nei primi mesi del 2022 gli incidenti che hanno coinvolto pedoni nel territorio di Verona sono stati 90, due dei quali mortali. Un numero che risulta in linea con l’anno precedente, 87 nel 2021, ma tuttavia troppo alto. Per questo dal Comune parte il progetto di mappatura dei punti più sensibili del territorio comunale per intervenire su tutte le otto Circoscrizioni con una revisione complessiva degli attraversamenti pedonali. Coinvolti nell’analisi anche gli stalli della sosta prossimi alle zebre sull’asfalto e i cassonetti per la raccolta differenziata dell’Amia, entrambi ipotetici ostacoli per il passaggio in sicurezza dei pedoni.

L’input arriva dagli assessori alla mobilità e traffico Tommaso Ferrari e alle strade Federico Benini, anche alla luce dei dati forniti a livello nazionale dell’Asaps, Associazione sostenitori Polizia stradale, contenuti nel quinto rapporto annuale sull’incidentalità con il coinvolgimento dei pedoni. Il report riporta che nel 2021 sono avvenuti 17.164 investimenti di pedoni, 47 al giorno, due all’ora, in cui sono morte 471 persone, un dato in aumento del 13% rispetto al 2020, quando furono 409.

Nell’analisi anche stalli blu e cassonetti.

“La sicurezza dei pedoni è una tematica fondamentale, perciò intendiamo procedere con una revisione della sicurezza degli attraversamenti pedonali di Verona e del posizionamento degli stalli per la sosta – spiega l’assessore Ferrari -. Molti di questi, infatti, sono troppo vicini agli incroci e alle strisce pedonali, inibendo la visibilità e causando spesso scontri tra auto o investimenti di pedoni o ciclisti. Abbiamo già coinvolto le circoscrizioni per fornirci la mappatura dei punti più critici, quartiere per quartiere”.

“Nell’analisi sono coinvolti gli stalli blu, i cassonetti della raccolta differenziata sia tutti gli altri posti auto che necessariamente devono trovare una soluzione al fine di non costituire pericolo per la sicurezza dei pedoni – aggiunge l’assessore Benini –. La sinergia tra i due assessorati ci permette di affrontare il problema in modo esaustivo”.

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