Richiesta di sgombero per lo stabile diventato rifugio di lavoratori senza casa

Richiesta di sgombero per il Ghibellin Fuggiasco, rifugio per lavoratori senza una casa: la denuncia del Laboratorio Paratodos.

Da due anni è un rifugio per chi è senza una casa, per lavoratori stranieri che non trovano un posto dove dormire. Stiamo parlando di quello che a Verona è conosciuto come il Ghibellin Fuggiasco, in viale Venezia 51. Ora la proprietà dello stabile occupato ha chiesto lo sgombero, nel minor tempo possibile. E chi ha messo in piedi quel rifugio per dare un tetto a chi non ce l’ha, ovvero il Laboratorio autogestito Paratodos, deve affrontare una denuncia.

“Siamo stati denunciati per aver tolto al degrado e risistemato uno stabile abbandonato da 30 anni, il Ghibellin Fuggiasco – sostiene il collettivo Paratodos – dove da circa 2 anni vivono oltre 40 persone. Sono 40 ragazzi stranieri che lavorano nel nostro territorio ma a cui nessuno affitta appartamenti e neppure un posto letto per studenti. Posti letto che se sei fortunato li paghi 350 euro al mese”.

E ora la proprietà dello stabile chiede lo sgombero immediato: “Lo fa nel silenzio assordante delle istituzioni – prosegue la nota del Laboratorio Paratodos -. Mentre sono disponibili ogni giorno oltre 20.000 posti letto per turisti, chi lavora a Gardaland vive al Ghibellin Fuggiasco. Mentre la città di Verona continua ad incrementare i flussi economici generati dal turismo, chi lavora all’aeroporto e scarica le valigie dei turisti vive al Ghibellin Fuggiasco. Mentre gli scaffali dei supermercati sono pieni di prodotti ortofrutticoli, i cui prezzi aumentano giornalmente, chi quei prodotti li raccoglie nei campi, per pochi euro l’ora sotto il sole o l’acqua, vive al Ghibellin Fuggiasco”.

“Insomma – è la conclusione – abbiamo un problema grosso come una casa. Come la casa che per molti è un sogno o come la casa di tutti, ovvero il Comune, che questi problemi sarebbe tenuto a risolvere”.

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