Scansione in 3D svela i segreti dell’Arena e del ponte di Castelvecchio – VIDEO

Donati dai geometri veronesi all’amministrazione comunale i rilievi in 3D dell’Arena di Verona e del ponte di Castelvecchio.

La tecnologia 3D svela tutti i segreti dell’Arena di Verona e del ponte di Castelvecchio: il collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Verona, in collaborazione con l’azienda Stonex, ha infatti donato all’amministrazione comunale i rilievi tridimensionali ad alta precisione dell’Arena e del Ponte di Castelvecchio, due dei simboli storici più rappresentativi della città scaligera.

Il progetto, presentato ufficialmente in Sala Arazzi, è il risultato di una stretta sinergia tra il Comune e i professionisti del territorio, e si pone un duplice obiettivo: fornire un prezioso strumento per la tutela e il restauro del patrimonio architettonico, e avvicinare le nuove generazioni alla professione del geometra attraverso l’uso delle tecnologie più avanzate.

Oltre 120 studenti delle classi quarte dell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio (Cat) dell’Istituto Cangrande della Scala sono stati protagonisti attivi del progetto, partecipando a sessioni di formazione sul campo e all’elaborazione dei dati. Attraverso l’uso della tecnologia SLAM (Simultaneous Localization and Mapping) con scanner portatili X70GO e X200GO, e dello scanner fotogrammetrico 3D vSLAM XVS, è stata realizzata una modellazione digitale estremamente dettagliata e fedele, utile per futuri interventi strutturali e restauri.

Bissoli: “Rilievi fondamentali anche per futuri lavori”.

“I rilievi costituiscono una base imprescindibile per ogni progettazione di qualità – ha dichiarato la vicesindaca con delega all’Edilizia monumentale, Barbara Bissoli – e saranno fondamentali anche in vista dei lavori previsti in Arena, legati all’Art Bonus e alle cerimonie olimpiche e paralimpiche”. La dirigente dell’Edilizia monumentale, Raffaella Gianello, ha inoltre evidenziato come per Castelvecchio mancasse finora una scansione completa, e che questo lavoro permetterà di avviare uno studio sullo stato di conservazione del monumento.

Il presidente e il vicepresidente del Collegio Geometri, Romano e Nicola Turri, hanno sottolineato l’importanza del progetto anche in chiave orientamento scolastico e professionale, offrendo agli studenti un’opportunità concreta per toccare con mano strumenti e metodologie che troveranno anche nel mondo del lavoro. “Un progetto che ha creato valore aggiunto – ha aggiunto Stefano Iacumin di Stonex – e che dimostra come l’innovazione tecnologica possa integrarsi con la valorizzazione del patrimonio storico e culturale”.

I dati raccolti, elaborati con il software Cube-3d, saranno messi a disposizione anche degli altri istituti Cat a livello nazionale come case study, promuovendo una formazione tecnica sempre più orientata al digitale.

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