Birolli torna a casa: capolavori in mostra alla GAM di Verona

La donazione Birolli arricchisce il patrimonio civico di Verona: tre opere alla Gam.

Tre opere fondamentali di Renato Birolli, uno dei protagonisti dell’arte italiana del Novecento, entrano a far parte della collezione civica di Verona: ora sono esposti alla Gam. Tutto questo grazie a una donazione della famiglia dell’artista.

I dipinti.

Ritratto del padre (1932), Insurrezione (1943) e Ancora e donna (1950), sono ora esposti in uno spazio dedicato alla Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, nella sala Picta di Palazzo della Ragione.

Il gesto arriva dal figlio Zeno Birolli, scomparso nel 2025, che ha voluto lasciare alla città una parte preziosa dell’eredità del padre, desiderio portato a termine dalla moglie Anna Bianchi, presente all’inaugurazione.

Fra le tele spicca Insurrezione, dipinta in piena Seconda guerra mondiale, un manifesto di ribellione artistica e civile che oggi risuona ancora più forte nell’anno dell’80esimo anniversario della Liberazione. Non a caso l’opera si collega idealmente anche alla mostra “Fascismo Resistenza Libertà. Verona 1943-1945″, ospitata al Museo di Castelvecchio.

Il nuovo focus espositivo sarà accompagnato da visite guidate e attività didattiche pensate per far conoscere Birolli alle nuove generazioni. Birolli, nato a Verona nel 1905, è stato un instancabile innovatore e una voce indipendente nel panorama artistico italiano tra gli anni Trenta e Cinquanta.