Reframing Opera: Aida, Carmen e Rigoletto diventano ragazzi dei giorni nostri

Reframing Opera: per i 100 anni del festival in Arena arriva il progetto di Vanity Fair che reinterpreta i personaggi dell’Opera in chiave moderna.

Vanity Fair Italia e Fondazione Arena festeggiano il 100° Opera Festival con un progetto video realizzato in collaborazione con Unicredit: si tratta di Reframing Opera, concepito per rendere omaggio agli immortali personaggi dell’opera, reinterpretandoli con umorismo contemporaneo e immaginandoli come ragazzi dei giorni nostri, alle prese con situazioni e problemi quotidiani quali nomadismo digitale, carovita, chat di famiglia, incomprensioni amorose, disavventure professionali, popolarità, haters e social network.

Per raccontare in modo fresco Aida, Carmen, Il barbiere di Siviglia, Rigoletto, La Traviata, Nabucco, Tosca e Madama Butterfly, sono state scelte quattro giovani star del cinema e di serie televisive: Edoardo Purgatori (attore per Ferzan Özpetek ne La dea fortuna, ne Le fate ignoranti – La serie e nella versione teatrale di Mine vaganti), Jenny De Nucci (protagonista del film Prima di andare via e attualmente nelle sale con la commedia Lo sposo indeciso), Serena De Ferrari e Alessandro Orrei (che hanno conquistato il grande pubblico come Viola Torri e Domenico “Mimmo” nella serie evento Mare Fuori).

Tra Opera classica e shooting di moda.

I personaggi del 100° Arena di Verona Opera Festival si svelano così in una serie di brevi video, realizzati unendo il glamour dello shooting di moda e la magia dell’opera. Con questa innovativa ottica di storytelling, Vanity Fair Italia e Fondazione Arena di Verona puntano a far scoprire alle nuove generazioni (e a tutti coloro che, per vari motivi o mancanza di occasioni, non si sono mai avvicinati all’opera) come “questa straordinaria forma d’arte non sia affatto “noiosa” o “superata”, ma anzi riguardi ciascuno di noi e sappia coinvolgerci in modo così personale da lasciare spesso senza parole”.

Reframing Opera è online sui canali Instagram di Fondazione Arena e Vanity Fair Italia.

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