Il raduno dei maranza mette la città in allarme, Porta Nuova sorvegliata speciale

Sfida aperta maranza contro ultrà: appuntamento domani mercoledì 11 giugno alla stazione di Verona.

Verona sotto assedio, è il caos urbano ai tempi di TikTok: appuntamento per l’11 giugno alla stazione di Verona Porta Nuova, scenario annunciato di un confronto tra maranza e ultrà, tra codici estetici da social e tensioni da stadio. A lanciare il guanto di sfida è una subcultura virale: i maranza, appunto, radunati su chiamata di Don Alì, pugile e influencer, classe 2001, nato in Marocco e cresciuto a Torino nel quartiere Barriera di Milano.

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Don Alì ha trasformato la sua figura in un brand underground: un mix tra boxe, social media e provocazione. L’ultima? Convocare il suo “esercito” in una città dove le rivalità calcistiche sono tutt’altro che virtuali. Obiettivo dichiarato: “confrontarsi” con gli ultrà dell’Hellas Verona.

Non è la prima volta, ma ora la sfida non è simbolica. Verona ha già mostrato i denti in un precedente scontro che ha lasciato segni ben visibili: video virali, corse tra i binari, che ora il “fronte maranza” vuole riscattare.

L’appuntamento è fissato per mezzogiorno, in un orario che dovrebbe garantire il massimo della visibilità online. Ma dietro l’estetica da reality show urbano si nasconde un rischio molto concreto: la possibilità di scontri reali. Per questo la stazione sarà presidiata da un imponente schieramento di forze dell’ordine, pronte a impedire che la situazione degeneri.