Verona, Fondazione Bentegodi incalza il Comune: “Serve trasparenza sulla futura casa dello sport”.
Dopo 50 anni nella storica sede di via Trainotti, la Fondazione Bentegodi incalza il Comune di Verona e torna a chiedere “una nuova casa per lo sport veronese”. Il Consiglio di Amministrazione ha infatti presentato una domanda formale di incontro al Comune, sollecitando maggiore trasparenza sui tempi e sulle procedure legate al progetto della futura sede.
La richiesta arriva in un momento simbolico: l’attuale edificio, inaugurato mezzo secolo fa, mostra oggi tutti i limiti di una struttura datata“. “Muri da consolidare, problemi di dispersione energetica e soprattutto la mancanza di accessi adeguati per gli atleti con disabilità rendono gli spazi sempre più inadeguati. Eppure, nonostante le difficoltà, allenatori e atleti della Bentegodi continuano a distinguersi a livello nazionale e internazionale, portando alto il nome di Verona nello sport”, comunicano in una nota.
“Piano pronto, ma le risposte non arrivano”.
Già dal gennaio 2023 la Fondazione ha avviato contatti formali con l’amministrazione comunale per discutere il progetto, ma, secondo quanto riportato dal CdA, “non sono arrivate risposte concrete“. Il piano, “regolarmente depositato presso la giunta competente“, prevede la creazione di spazi moderni dedicati alle attività sportive e sociali, la riqualificazione di aree urbane e un investimento in grado di generare nuovi posti di lavoro e opportunità per la comunità locale.
Ad oggi, però, la Fondazione denuncia di “non aver ancora ricevuto comunicazioni ufficiali sui tempi dell’istruttoria, sugli eventuali requisiti aggiuntivi o sulla data di un incontro formale”. Per questo motivo l’ente ha chiesto pubblicamente tre azioni: “La convocazione di un confronto entro 30 giorni, la pubblicazione di un calendario amministrativo trasparente e l’accesso agli atti relativi alla pratica”.
L’appello dei vertici: “Non cerchiamo polemiche, ma chiarezza”.
“La nostra intenzione è realizzare uno spazio moderno, inclusivo e a servizio della comunità — non cerchiamo polemiche, ma chiarezza e collaborazione istituzionale“, dichiarano Giorgio Pasetto e Francesco Todeschini, rispettivamente presidente e vicepresidente della Fondazione Bentegodi.
E aggiungono: “Dopo cinquant’anni di storia, crediamo che la città di Verona meriti una sede all’altezza del valore sportivo, sociale e umano che la Fondazione rappresenta. Siamo pronti a discutere ogni aspetto operativo e finanziario con trasparenza e spirito costruttivo”.
