Nasce l’Osservatorio dei cittadini in caso di alluvioni a Verona

Nasce l’Osservatorio dei cittadini di Verona: ecco come la comunità può dare una mano in caso di alluvioni.

Alluvioni a Verona, nasce l’Osservatorio dei Cittadini sulle piene lungo il fiume Adige: ecco come la comunità può dare una mano. Si tratta di un’iniziativa volta a coinvolgere attivamente i residenti nelle zone a rischio, affinché possano contribuire alla gestione delle emergenze, e ricevere informazioni tempestive durante gli eventi alluvionali.

L’obiettivo principale dell’Osservatorio è quello di favorire una comunicazione bidirezionale tra le amministrazioni e i cittadini, creando una rete di monitoraggio e condivisione delle informazioni. Questo avviene attraverso una piattaforma virtuale, che consente di visualizzare in tempo reale i dati delle stazioni di monitoraggio lungo il corso dell’Adige. Inoltre, grazie all’applicazione mobile COapp, i cittadini possono segnalare situazioni di rischio e ricevere notifiche preventive in caso di pericolo di alluvione, oltre a controllare il livello dei corsi d’acqua nei luoghi di interesse.

Come funziona.

L’iniziativa, gestita dai tecnici dell’Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali, coinvolge attivamente cittadini, amministrazioni comunali e stakeholder del territorio veronese e vicentino. Attualmente, sono già attivi tre Osservatori dei cittadini su altri bacini idrografici, evidenziando un cambiamento culturale nell’approccio alla gestione del rischio alluvionale.

L’Osservatorio rappresenta una misura prevista dal Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni, finalizzata a ridurre la vulnerabilità della popolazione e del territorio. Attraverso la sensibilizzazione e l’adozione di misure preventive, si mira a migliorare la resilienza della comunità e a promuovere comportamenti responsabili.

Grazie a questa innovativa iniziativa, partecipazione e tecnologia si integrano per fornire strumenti utili a modificare gli stili di vita e a costruire una consapevolezza collettiva verso il rischio alluvionale.

Note sull'autore