Multe che arrivano sulle caselle di posta ordinaria: “Occhio, sono truffe”

La polizia locale di Verona mette in guardia i veronesi: “Le multe non arrivano sulle caselle di posta ordinaria, sono truffe”.

Attenzione agli avvisi di multe che arrivano per posta, sono truffe: a mettere in guardia i veronesi è la stessa polizia locale di Verona. Negli ultimi giorni sono infatti arrivate al comando di via del Pontiere alcune segnalazioni di tentativi di truffa (phishing) nelle quali venivano falsificati gli indirizzi e-mail delle forze dell’ordine e inviate comunicazioni relative a presunte sanzioni amministrative da pagare.

Il comando di via del Pontiere ricorda quindi che la polizia locale di Verona non invia preavvisi di irrogazione di sanzioni amministrative tramite semplice e-mail. Gli indirizzi di posta elettronica ordinaria non sono equiparabili alla Posta Elettronica Certificata (PEC) e non risultano dalle banche dati ministeriali del Dipartimento per i Trasporti (MCTC).

I soli canali ufficiali per la notifica degli atti amministrativi sono:

  • Posta Elettronica Certificata (PEC), all’indirizzo risultante dalla banca dati MCTC;
  • Raccomandata A.G. (con Avviso di Ricevimento);
  • App IO, qualora l’utente abbia attivato la ricezione delle notifiche.
  • Ogni altro mezzo di comunicazione, compresa la e-mail ordinaria, non costituisce notifica legittima e deve essere considerato sospetto.

L’invito della polizia locale quindi è di non rispondere a questi messaggi, a non cliccare su alcun link contenuto nelle e-mail sospette, e di segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine, bloccando il mittente tramite le impostazioni del proprio servizio di posta elettronica.

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