Giancarlo Montagnoli è il nuovo presidente della Fevoss: “La crisi si sente”

Fevoss Verona, Giancarlo Montagnoli è il nuovo presidente.

Giancarlo Montagnoli (già assessore comunale nella giunta Zanotto) è stato eletto nuovo presidente della Fevoss (Federazione dei servizi di volontariato sociosanitario). Montagnoli, 73 anni, un passato da insegnante, da sindacalista e da amministratore pubblico (è stato consigliere comunale e assessore nella giunta Zanotto). Entrato in Fevoss lo scorso settembre come volontario, succede a Renzo Zanoni, in carica dal 2019.

Sono quattro i punti cardine del suo mandato: ulteriori servizi a sostegno dei nuovi bisogni evidenziati dalla pandemia; la valorizzazione del ruolo del volontario; una nuova identità a livello provinciale; una rinnovata capacità di attrarre le risorse sempre più necessarie al Terzo Settore sociosanitario.

“La pandemia ha messo in luce le disuguaglianze – sono le parole di Montagnoli -. Di conseguenza, la nostra attività deve essere pronta a intervenire. Abbiamo 400 volontari, e 26 pulmini in tutta la provincia che accompagnano anziani o disabili nei luoghi di cura: abbiamo potenziato il servizio per favorire il trasporto degli anziani convocati per negli hub in tutta la provincia (a Verona, a San Bonifacio, a Legnago e  a Bussolengo) per la vaccinazione anti-Covid. Inoltre, è aumentata in maniera esponenziale la distribuzione dei pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà, fino a oltre 300 ogni mese. E in questo senso la crisi ha spazzato via ogni distinzione: non più solo stranieri ma anche molti italiani. Ora siamo pronti a mettere a disposizione anche i nove ambulatori in cui le nostre associazioni federate sul territorio e i gruppi svolgono assistenza medica: se le strutture fossero ritenute adatte, potrebbero essere utili ai medici di base e agli odontoiatri che, impegnati nella vaccinazione di massa, dovessero avere difficoltà a eseguirla nel loro studio”.

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