Record negativo per Verona, “città più inquinata d’Italia”: il Comitato lancia l’allarme.
Il rapporto “Mal’Aria” di Legambiente, ha rivelato dati allarmanti sulla qualità dell’aria: in Italia Verona è tra le città più inquinate, al terzo posto. Il comune scaligero ha conquistato un primato negativo: è la città peggiore d’Italia per la concentrazione media di Pm10.
I numeri dell’inquinamento a Verona.
A farlo notare è il Comitato Verona Sud: “Secondo il report, nel 2024 la nostra città ha registrato 66 giorni di sforamento del limite di Pm10 (50 microgrammi per metro cubo), piazzandosi al terzo posto in Italia per questo parametro. Ma il dato più preoccupante riguarda la concentrazione media annuale di Pm10, che ha raggiunto 32,6 microgrammi per metro cubo, facendo di Verona la città con l’aria più inquinata del Paese.
Negli ultimi anni, la situazione dell’inquinamento a Verona è peggiorata. Nel 2018 per esempio, i giorni di sforamento del limite di Pm10 erano 44, mentre nel 2024 sono saliti a 66. Anche la media annuale di polveri sottili è rimasta stabilmente alta, superando città come Padova e Vicenza, che invece hanno visto una riduzione dell’inquinamento“.
Comitato Verona Sud.
Secondo il Comitato di Verona Sud questa situazione, “è il risultato di una scarsa attenzione da parte dell’amministrazione comunale, che negli anni non ha preso misure efficaci per migliorare la qualità dell’aria. Inoltre, alcune decisioni attuali, come la trasformazione della Marangona in un’area logistica e la costruzione della Strada di Gronda, potrebbero peggiorare ulteriormente la situazione”.
Le conseguenze per i cittadini.
L’Unione Europea ha fissato nuovi standard sulla qualità dell’aria, che entreranno in vigore nel 2030. “Se Verona non riuscirà a rispettarli, i cittadini rischiano di dover pagare le multe imposte da Bruxelles“.
L’appello.
Il Comitato di Verona Sud sottolinea: “L’importanza di politiche più efficaci per migliorare l’aria che respiriamo, investendo in spazi verdi, trasporti sostenibili e riduzione del traffico. Il rischio, altrimenti, è che Verona rimanga la città con l’aria più inquinata d’Italia, con gravi conseguenze per la salute di tutti”.