Amia Verona: “Mangiare a km zero fa bene all’ambiente e alla salute”

“Il cibo a km zero fa bene alla salute e sostiene l’economia locale”: lo dice anche Amia Verona.

Amia: “Mangiare a km zero e di stagione” non è solo una moda alimentare ma una strategia per vivere in modo più sostenibile, con benefici per la salute, che vanno ben oltre il semplice risparmio energetico.

Secondo Amia Verona, privilegiare alimenti a chilometro zero significa ridurre le emissioni di gas serra. “Meno chilometri percorsi dai prodotti agricoli -, spiegano dall’azienda, – significa minor consumo di carburante per il trasporto e, di conseguenza, riduzione dell’inquinamento atmosferico”. Inoltre, questa scelta spesso comporta un minore utilizzo di imballaggi complessi e sistemi di refrigerazione intensiva, entrambi con un significativo impatto ambientale.

I vantaggi, però, non si fermano all’ambiente. Acquistare direttamente dagli agricoltori o tramite gruppi di acquisto solidale (GAS) garantisce cibi più freschi e nutrienti, raccolti al giusto grado di maturazione. Il risultato è un sapore più intenso e una maggiore qualità nutrizionale.

Ma c’è anche un ritorno sociale ed economico: sostenere i produttori locali significa rafforzare l’economia del territorio, preservare il paesaggio e la biodiversità, e mantenere vive tradizioni e saperi locali. “Mangiare locale -, sottolinea Amia, – è anche un modo per creare una rete di fiducia tra chi produce e chi consuma, rafforzando i legami sociali nella comunità”.