Chiude un Vinitaly da record: “Il governo confermi Verona unica vetrina internazionale del vino”

La richiesta al governo del presidente del Veneto Zaia: “Verona vetrina internazionale del vino”.

Vinitaly 2023 chiude con una richiesta al governo dai vertici della Regione Veneto: Verona come unica vetrina internazionale dei vino, forte di un’edizione da record. Vinitaly si è chiuso oggi con 93 mila presenze complessive, di cui 29.600 straniere. La crescita rispetto all’ultima edizione è stata quasi totalmente determinata dagli ingressi di buyer esteri (+20% circa) provenienti da 143 Paesi, che in questa edizione hanno rappresentato un terzo del totale degli operatori accreditati. Di questi, oltre mille top buyer selezionati e ospitati da Veronafiere e da Ice-Agenzia. Vinitaly and the City, il “fuorisalone” veronese da quest’anno ritornato totalmente nella sfera organizzativa della fiera di Verona, ha inoltre registrato oltre 45 mila degustazioni (+50% sul 2022) da parte dei winelover nel centro storico di Verona. Nel 2024 Vinitaly andrà in scena dal 14 al 17 aprile.

“Chiudiamo oggi un Vinitaly finalmente a pieno regime, che ha visto una partecipazione corale di operatori, stampa e istituzioni. Siamo particolarmente soddisfatti per il riscontro che stiamo riscuotendo dalle aziende e dai territori, che rappresentano la vera forza di questa manifestazione”. Lo ha detto, oggi in chiusura di Vinitaly, il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo.

Zaia: “Verona vetrina unica del vino”.

“È un Vinitaly che non smette di stupire. Quest’anno è stato registrato il numero record nella storia della manifestazione di presenze dall’estero. Operatori specializzati, buyer, aziende, che fanno a gara per potersi garantire quote della produzione enologica italiana, da proporre nei rispettivi Paesi. Vinitaly si è guadagnata negli anni una credibilità, un prestigio internazionale che ha trasformato la manifestazione in una vera bandiera del Made in Italy, dalla dirompente forza come ambassador delle eccellenze del nostro vino”. Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia.

“È giunto il momento perché il governo esprima chiaramente l’indicazione che Vinitaly diventi l’unica manifestazione internazionale italiana del vino. L’esecutivo, giunto davvero in forze in quest’edizione, ha avuto il merito di comunicare all’estero con forza che l’Italia si muove compatta, facendo sistema fra i territori. Pronta a ogni sfida per proteggere le proprie produzioni agronomiche e vinicole. E ha scelto proprio Verona e il Veneto per lanciare questo messaggio, cosa di cui ringrazio la premier Meloni e tutti i ministri”, prosegue il Presidente.

“Si è chiusa oggi un’edizione straordinaria del Vinitaly, una tre giorni unica che ha riscritto le carte geografiche dell’enologia mondiale. Grazie alla direzione di Verona Fiere e a tutti coloro che si sono impegnati per ottenere questo meritato successo”, termina il governatore.

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