Verona, l’atrio di palazzo Barbieri intitolato a Falcone e Borsellino

Scopertura della targa

Il Comune di Verona intitola l’atrio del Municipio a Falcone e Borsellino.

Nella Giornata nazionale in memoria delle vittime della mafia, il Comune di Verona intitola l’atrio del municipio ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, simboli emblematici della lotta alla mafia. L’obiettivo dell’iniziativa è ribadire che nel territorio veronese non c’è spazio per la criminalità organizzata, in ogni sua forma.

Non solo la targa; in ricordo dei due magistrati, uccisi nel 1992 a distanza di pochi mesi, nell’atrio è stata collocata anche un’immagine. Si tratta di una trasposizione artistica di una foto realizzata dagli studenti del liceo Artistico, presenti anche loro alla cerimonia organizzata in occasione della ricorrenza nazionale e per la nuova intitolazione.

Una iniziativa in onore di chi lotta contro la mafia.

“Ci sono giorni della vita di ognuno di noi che restano stampati nella memoria e ci si ricorda esattamente dove eravamo per l’eccezionalità del momento. Il 23 maggio e il 19 luglio 1992 sono due date che non dimenticheremo mai, le due stragi di Capaci e via D’Amelio, che hanno segnato la storia del Paese e in particolare la lotta contro la mafia” ha detto il sindaco Federico Sboarina.

“Questa è la terza iniziativa in pochi giorni che testimonia la volontà del nostro territorio di resistere e reagire con forza al tentativo di aggressione da parte della criminalità organizzata – ha aggiunto il Prefetto Donato Cafagna -. Falcone e Borsellino sono stati due grandi magistrati che hanno combattuto la mafia in modo diverso rispetto al passato, colpendo non solo la base ma, per la prima volta, cercando nelle istituzioni gli uomini legati alla mafia”.

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