L’Arena riapre mercoledì 1 febbraio. Proseguono le indagini della Procura, sorvegliata l’area dell’incidente

Mercoledì riapre l’Arena dopo l’incidente causato dal crollo della Stella.

L’Arena riapre al pubblico mercoledì 1 febbraio. Tra oggi e domani, martedì, verranno infatti completate le operazioni di “segregazione tramite idonea recinzione” della porzione di cavea e di platea interessate dall’incidente di lunedì scorso durante lo smontaggio della Stella in piazza Bra e già oggetto di sequestro penale.

Tutta l’area sequestrata e oggetto di indagini rimarrà interdetta ai visitatori anche nei prossimi giorni e verrà sottoposta alla sorveglianza del personale dei Musei civici. Nel frattempo proseguono le indagini da parte della Procura della Repubblica di Verona, dopo che i primi nomi erano stati messi nel registro degli indagati.

Lo ha annunciato oggi la vicensindaca e assessora all’Edilizia monumentale Barbara Bissoli, che ha fatto il punto sulla situazione illustrando i possibili scenari.

“Questa mattina il nucleo di Polizia giudiziaria della polizia locale ha consegnato al Sostituto procuratore tutta l’informativa di quanto accaduto e la relativa documentazione – ha detto Bissoli -. Siamo in attesa dell’esito delle valutazioni del pubblico ministero, perché qualora ravvisasse figure di reato disporrebbe una perizia, in caso contrario potrebbe disporre la revoca del sequestro penale. Nel frattempo, l’amministrazione sta valutando di conferire uno o più incarichi a consulenti che rilevino in primis il danno occorso alla cavea dell’Arena e poi quali percorsi di restauro intraprendere per riaprire e rendere accessibile quanto prima la parte di monumento danneggiata dall’incidente”.

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