Super computer veneto da 15 milioni, c’è anche l’università di Verona

Presentato il progetto di super computer del Veneto, coinvolta anche l’università di Verona.

C’è anche l’università di Verona nel progetto del super computer made in Veneto, per il quale la Regione ha stanziato 15 milioni di euro. “Abbiamo compiuto un passo decisivo verso l’innovazione tecnologica con l’avvio del progetto Super Computing Veneto, un’iniziativa strategica finanziata con 15 milioni di euro nell’ambito del PR Veneto FESR 2021-2027. L’obiettivo è la realizzazione di una moderna infrastruttura di supercalcolo (HPC – High Performance Computing) per supportare la ricerca, l’innovazione e la competitività del territorio. Uno degli elementi distintivi del progetto è la collaborazione tra le principali università venete e i centri di ricerca”.

Così l’assessore regionale al Bilancio con delega all’Agenda Digitale, Francesco Calzavara, ha annunciato l’attivazione dell’infrastruttura di supercalcolo in occasione dell’evento di presentazione ospitato nell’Università di Padova, e al quale hanno partecipato rappresentanti delle principali istituzioni accademiche e di ricerca coinvolte nel progetto, tra cui l’Università di Verona, l’Università Ca’ Foscari, l’Università Iuav di Venezia e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).

Il progetto.

Il progetto prevede la realizzazione di un sistema di calcolo avanzato in grado di:

  • elaborare enormi quantità di dati in tempi estremamente rapidi;
  • sviluppare modelli predittivi e simulazioni complesse;
  • supportare le attività di ricerca scientifica e industriale;
  • potenziare la capacità di analisi nei settori chiave della pubblica amministrazione e delle imprese.

“Super Computing Veneto rappresenta un progetto strategico per il futuro del nostro territorio, mettendo a disposizione strumenti all’avanguardia per affrontare le sfide della società e dell’economia – ha concluso Calzavara -. In sinergia con Veneto Data Platform, la piattaforma regionale per la raccolta e l’analisi dei dati su mobilità, ambiente e turismo, svilupperemo soluzioni avanzate per la gestione intelligente delle risorse e dei servizi pubblici. La combinazione di queste due iniziative conferma dell’impegno dell’amministrazione regionale nel promuovere un ecosistema digitale avanzato e competitivo, capace di attrarre talenti e investimenti nel settore dell’alta tecnologia”.

Note sull'autore