Dal Palaghiaccio di Bosco ai mondiali di hockey con la maglia azzurra

Pietro Ederle, 25 anni, premiato dal Coni: dal Palaghiaccio di hockey ai mondiali con la nazionale italiana.

Dal Palaghiaccio di Bosco ai mondiali di hockey: il premio del Coni a Pietro Ederle. La cerimonia di consegna delle Benemerenze Sportive del Coni ha esibito uno spaccato del variegato popolo sportivo veronese, che ben rappresenta una Regione che conta 640mila tesserati in tutte le discipline, 13.600 Asd, 160mila addetti ai lavori, per oltre il 90% volontari, e il maggior numero di Educamp per giovani tra i 5 e 14 anni in tutta Italia.

Nella ventina di atleti, dirigenti e società del movimento sportivo scaligero premiati c’è anche Pietro Ederle, 25 anni, che dal palaghiaccio di Bosco Chiesanuova è arrivato a giocarsi i Mondiali di Hockey In Line, conquistando il quarto posto a Roccaraso nel 2021 che gli è valso anche la Medaglia di Bronzo del Coni: “Sono nato come giocatore di hockey sul ghiaccio di casa, a Bosco Chiesanuova, dall’età di 7 anni per poi dedicarmi all’in line con i Buldogs Montorio, crescere nel Cus Verona e maturare nel Quanta Milano. Ora sono un giocatore dell’Hockey Verona”.

Le spedizioni mondiali con la nazionale.

“Nasco attaccante – continua Ederle – ma ho una certa versatilità per cui a Milano, in squadra con grandi campioni, mi hanno valorizzato come difensore. Arrivare a giocare per la nazionale è il massimo compimento di un atleta, è la maglia che ti fa provare emozioni assurde ogni volta che la indossi, alla prima come alla 100esima presenza, un grande orgoglio e una grande responsabilità”. Dopo questo quarto posto, Pietro Ederle ha partecipato con la nazionale al mondiale in Argentina, a novembre 2022, ottenendo il secondo posto e a un World Games, in Alabama nel luglio 2022, conquistando il quarto posto. Questa estate ha preso parte alla spedizione della nazionale per i Mondiali in Belgio dove l’Italia è arrivata ancora una volta quarta. Importante anche il palmares nei Club in cui ha militato, con le vittorie di un campionato, tre Supercoppe e due Coppe Italia a Milano.

Un grande orgoglio per la comunità e per l’amministrazione che non ha mai fatto mancare investimenti importanti per lo sport, come ha ricordato al momento della premiazione, la vicesindaca Giorgia Zanini: “Ogni anno festeggiamo tanti successi di ragazze e ragazzi di Bosco. Frutto del loro talento e impegno, del supporto delle famiglie ed anche della volontà amministrativa di investire nello sport, creando le infrastrutture necessarie e sostenendo le associazioni, insostituibili artefici di questi ‘miracoli’ sportiv”..

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