Sommacampagna, una nuova supercar in dotazione alla polizia locale

Consegnato il nuovo mezzo attrezzato alla polizia locale di Sommacampagna, per gestire incidenti stradali e prevenire lo spaccio.

Una Subaru Forester 4×4 con motore ibrido per la polizia locale di Sommacampagna: il nuovo mezzo attrezzato è stata acquistato per sostituire l’ufficio mobile già in dotazione, non più utilizzabile. La nuova Subaru è dotata delle più recenti tecnologie per le segnalazioni di emergenza ed equipaggiata con un impianto elettrico supplementare per il funzionamento di una fotocopiatrice multifunzione laser e con tutta l’attrezzatura necessaria per il rilievo e la gestione degli incidenti stradali.

“L’impiantistica presente sul nuovo mezzo è ormai indispensabile”, ha dichiarato il comandante Marco Borrelli. “A seguito della completa informatizzazione dei processi di verbalizzazione, siamo attrezzati per emettere verbali e preavvisi in forma digitale che vengono automaticamente registrati nel sistema informatico, senza ulteriori incombenze d’ufficio, accelerando e semplificando il nostro lavoro. Le pattuglie sono inoltre dotate di un nuovissimo sistema di rilevazione degli incidenti stradali che permette di sviluppare le planimetrie in 3D e di effettuare il rilievo in pochi minuti con uno speciale tablet”.

Un progetto di prevenzione contro lo spaccio davanti alle scuole.

L’acquisto della nuova Subaru Forester è stato in parte finanziato dal Ministero dell’interno a seguito di un progetto sottoscritto dal sindaco di Sommacampagna, Fabrizio Bertolaso e dal prefetto di Verona, Giovanni Donato Cafagna. Il progetto prevede una serie di interventi e di controlli finalizzati ad una maggiore sicurezza dei complessi scolastici ed in particolare alla prevenzione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti.

“L’acquisto della Subaru”, ha spiegato il consigliere Maurizio Giuseppe Cassano, “aiuta la polizia ad essere più efficace e si aggiunge agli altri interventi attuati da questa amministrazione per rendere più sicuro il territorio come ad esempio l’installazione di telecamere”. Il contributo ministeriale ammonta a circa 13mila euro a fronte di un costo complessivo di 39.500 euro.

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