A San Bonifacio la nuova sala di aritmologia, primo intervento già eseguito

Al Fracastoro di San Bonifacio la nuova sala di aritmologia interventistica per le cardiologie dell’Ulss 9 Scaligera.

All’ospedale Fracastoro di San Bonifacio è stata presentata oggi la nuova sala di aritmologia interventistica, che segna il completamento della riorganizzazione delle Cardiologie dell’Ulss 9 Scaligera (San Bonifacio, Legnago e Villafranca). L’investimento, pari a 156 mila euro per l’adeguamento strutturale, è stato reso possibile anche grazie al sostegno dell’associazione Il Sorriso di Beatrice, che ha donato apparecchiature biomedicali e fondi per oltre 200 mila euro.

La riorganizzazione individua tre centri di eccellenza: San Bonifacio per le ablazioni delle aritmie, Legnago per le procedure coronariche e valvolari, e Villafranca per telemedicina e diagnostica delle sincopi. Un modello che consente alle Cardiologie di operare in rete, con specializzazioni complementari e servizi ad alto contenuto tecnologico.

I lavori al Fracastoro hanno permesso di modernizzare gli spazi e installare nuove apparecchiature, tra cui poligrafo, iniettore, elettrobisturi e sistemi di comunicazione. Il primo intervento di ablazione in sala è stato eseguito il 4 settembre dal team guidato da Gabriele Zanotto, direttore del Dipartimento Funzionale Cardiologico.

“Garantite prestazioni di alto livello ai pazienti”.

“La presentazione di questa nuova sala ha un triplice aspetto – afferma il direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera, Patrizia Benini-. Il primo consiste nel dare evidenza di una modalità integrata di attività specialistica presente all’interno della Ulss 9, che può così garantire prestazioni di alto livello ai pazienti e dà al personale la possibilità di esprimere le proprie specifiche professionalità. Il secondo aspetto riguarda l’importanza di definire un progetto e perseguire con  determinazione la sua realizzazione. Infine, l’importanza della condivisione, collaborazione e supporto anche da parte della cittadinanza che attraverso anche un contributo economico, a seconda delle possibilità di ciascuno, permette ai concittadini di avere servizi innovativi. Il mio grazie quindi ai professionisti, al nostro ufficio tecnico, ma un grande grazie all’associazione per aver creduto e condiviso questo progetto”.

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