Il prof dell’Università di Monaco svela la vita dei Celti di Povegliano: mortalità, malattie e violenza.
Villa Balladoro cuore della ricerca archeologica europea: il prof dell’Università di Monaco studia i resti della necropoli celtica di Povegliano Veronese. Si tratta di Wolf-Rüdiger Teegen, tra i massimi esperti europei di antropologia dei resti umani di età preistorica e protostorica. L’archeologo tedesco, docente alla Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco, è impegnato in un’approfondita indagine sui reperti provenienti dalla necropoli tardo celtica di Ortaia, a Povegliano Veronese, uno dei contesti archeologici più rilevanti dell’Italia settentrionale per l’epoca preromana.
Il lavoro del professor Teegen e del suo team si concentra su oltre cento sepolture, attraverso cui è stato possibile ricostruire aspetti fondamentali della vita quotidiana degli antichi abitanti dell’area: dalle caratteristiche demografiche, alle malattie diffuse, fino alle cause di morte.
Alta mortalità infantile.
Le prime analisi restituiscono un quadro non privo di elementi drammatici: si evidenzia infatti un’alta mortalità infantile nei primi dodici mesi di vita, diverse patologie dentarie e scheletriche negli adulti, oltre a tracce di fratture compatibili con episodi di violenza. Sono emersi anche segni di malattie carenziali, come lo scorbuto, e di affezioni croniche dell’apparato respiratorio. Parte delle ricerche, condotte in collaborazione con i centri di Berna e Bolzano, include anche analisi isotopiche e genetiche per approfondire la dieta e la mobilità delle popolazioni antiche.
Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale e l’Associazione Balladoro, rappresentata dal presidente architetto Giulio Squaranti, hanno fatto visita al professor Teegen per seguire da vicino i risultati e ringraziarlo per l’importante contributo scientifico.
L’impegno sul fronte della ricerca non si ferma qui. Prosegue infatti, in parallelo, lo studio sul sito della Muraiola, oggetto di sei campagne di scavo da parte dell’Università di Padova, per indagare la vita dell’uomo durante l’età del bronzo medio.


