Belle Helene, una gatta “veronese” fa incetta di premi a Parigi

La gatta di Massimiliano Paolettoni pluripremiata a Parigi.

Si chiama Belle Helene, è una gatta “veronese”, e ha fatto incetta di premi, conquistando Parigi. La gatta è di Massimiliano Paolettoni, avvocato e allevatore di felini domestici di San Giovanni Lupatoto: e come racconta il quotidiano L’Arena ha vinto quattro premi con quattro gatti alla manifestazione internazionale felina tenutasi a Parigi per celebrare i 100 anni della razza Sacro di Birmania. Paolettoni ha partecipato al concorso con quattro gatti di questa razza e ha vinto tutti e quattro i titoli di categoria.

Il gatto di nove mesi di Paolettoni, di nome Jonathan, di colore chocolate, si è aggiudicato il titolo di miglior gatto dell’intera esposizione. Il maschio adulto di 5 anni di colore red point, di nome Caribbean Champagne, ha vinto il titolo di miglior maschio del concorso, mentre la femmina neutra sterilizzata di colore chocolate tortie, dal nome di Larceny’n Fire, ha vinto il titolo di miglior femmina dell’esposizione.

Il successo più grande di Paolettoni è stato tuttavia ottenuto dalla gatta Belle Helene, di colore chocolate, di 6 anni, che ha vinto ben tre titoli: miglior femmina dell’esposizione, miglior gatto Sacro di Birmania dell’esposizione e miglior gatto dell’intero concorso parigino.

La competizione si è svolta nei giorni 10, 11 e 12 marzo 2023, nel quartiere di Porte de Versailles. Il concorso era speciale in quanto celebrava il centenario del riconoscimento della razza Sacro di Birmania. Su circa 150 gatti di questa razza presenti all’esposizione, Belle Helene di Paolettoni è stata riconosciuta come il miglior gatto Sacro di Birmania dell’intera manifestazione, vincendo il titolo del gatto del centenario. Paolettoni ha dichiarato che questo è un grande risultato per l’Italia, poiché il titolo è stato portato nel nostro paese.

Paolettoni non è certo nuovo a queste vittorie: è un allevatore esperto che dedica molte ore del suo tempo ai suoi gatti. In passato, una sua cucciola di soli cinque mesi di razza Sacro di Birmania, di nome Kallistè, aveva vinto il titolo di gattina più bella del mondo proprio a Verona.

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