Esternalizzazione delle risorse umane: l’outsourcing del personale

Dipendenti indossano mascherine e guanti protettivi a prevenzione della diffusione del Covid-19, durante il turno di lavoro, presso lo stabilimento industriale di packaging farmaceutico Eurpack di Aprilia, Roma. 21 aprile 2020 ANSA/MASSIMO PERCOSSI

In un mercato del lavoro che è sempre più orientato a soluzioni flessibili e dinamiche, l’outsourcing del personale assume un ruolo chiave per le aziende di piccole, medie o grandi dimensioni.

Per velocizzare e ottimizzare i processi di ricerca, selezione e gestione delle risorse umane, le aziende possono ricorrere all’outsourcing del personale (noto anche come Human Resources Outsourcing, HRO in breve). A seconda delle necessità del committente, l’esternalizzazione delle funzioni HR può essere parziale, coinvolgendo soltanto alcune aree e alcuni processi, oppure completa. In quest’ultimo caso, vengono dati in appalto tutti i compiti riconducibili a un dipartimento deputato alla gestione delle risorse umane.

Il primo caso, quello dell’esternalizzazione parziale, interessa generalmente le imprese di grandi dimensioni che già dispongono di un reparto HR ma che scelgono di delegare alcuni specifici processi al fine di tagliarne i costi. L’esternalizzazione totale delle funzioni di ricerca, selezione e onboarding del personale viene invece più comunemente richiesta dalle PMI che preferiscono affidare a soggetti specializzati l’intero settore HR, puntando sulla flessibilità e andando a snellire l’organico aziendale.

Il ricorso all’outsourcing del personale si è intensificato nel corso degli ultimi 30 anni, arrivando a raddoppiare rispetto al periodo precedente. I datori di lavoro interessati a questo genere di soluzioni possono trovare oggi un partner affidabile in Jobtech, agenzia per il lavoro specializzata in outsourcing.

L’agenzia funge da tramite tra le imprese e i lavoratori. I suoi recruiter si incaricano di svolgere tutti i compiti tradizionalmente affidati ai reparti HR come l’elaborazione delle job description, lo screening e il sourcing dei candidati, l’invio dell’offerta di lavoro, la gestione degli aspetti contrattualistici e salariali e l’inserimento in azienda delle figure selezionate.

Le imprese che si affidano ai servizi offerti da un soggetto terzo come Jobtech hanno l’opportunità di ridurre i tempi dedicati alle attività HR e di concentrarsi invece su quei processi che vengo classicamente definiti come parte del core business. Parallelamente, si possono contenere i costi normalmente necessari a portare a termine tutte le funzioni di ricerca, selezione e onboarding del personale. Un altro elemento da tenere in considerazione quando si opta per l’appalto dei processi HR è quello che riguarda la qualità del servizio. Scegliendo di esternalizzare questo genere di attività affidandosi a un’agenzia specializzata in outsourcing si ha la possibilità di contare sul supporto di recruiter esperti e altamente qualificati, capaci di interpretare e soddisfare al meglio le esigenze dei clienti.

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