I leader aziendali si concentrano sulla sicurezza informatica solo quando è troppo tardi

Recentemente si parla sempre più di sicurezza informatica, anche chiamata cybersecurity, in relazione alle compagnie che iniziano ad aprirsi maggiormente alla rete, tentando di promuovere prodotti o servizi tramite Internet. Il discorso, però, avviene sempre quando ormai è troppo tardi, ovvero quando una determinata azienda è già stata vittima di un attacco informatico che le ha causato danni enormi.

La linea di pensiero peggiore è quella del “non succederà mai a noi”, magari perché si pensa di essere una piccola azienda o perché la presenza online non è massiccia. Questo è un errore madornale, e nell’articolo vi spiegheremo anche perché.

Secondo un rapporto pubblicato dal Dipartimento di Cultura, Media e Sport del Regno Unito, le figure a capo di aziende si preoccupano della sicurezza informatica solo quando è ormai troppo tardi e la compagnia ha subito degli attacchi. Correre ai ripari quando ormai la frittata è fatta non porta gli stessi vantaggi che si sarebbero avuti con un po’ di prevenzione. Come recita il vecchio adagio: meglio prevenire che curare.

Non solo grandi aziende

Le grandi aziende, che operano sul mercato da anni, sanno bene che la sicurezza informatica è un punto cruciale: per questo motivo vengono raramente prese di mira dai malintenzionati. Riuscire a carpire dati potrebbe risultare infatti difficile, richiedendo molto tempo e lavoro da parte degli hacker. Questi ultimi, quindi, decidono sempre più spesso di spostarsi verso altri lidi, dove la sicurezza non è così elevata, ovvero le piccole compagnie emergenti; proprio le stesse che non si preoccupano di blindare i propri computer e server.

Viziati da film poco realistici, pensiamo che gli hacking avvengano solo con mirabolanti azioni al cardiopalma, mentre invece la realtà è molto più banale. I mezzi utilizzati dagli hacker, i più efficaci, sono semplici e-mail di phishing, dove al malcapitato viene chiesto di inserire dati di accesso mascherando le proprie intenzioni. Se la compagnia non ha effettuato una giusta formazione dei propri dipendenti o creato varie linee di difesa, basta una sola distrazione per comportare perdite di migliaia di euro.

Soluzioni

Le soluzioni per evitare perdite ingenti richiedono una giusta forma mentis, innanzitutto rendendosi conto che la sicurezza informatica ha una priorità elevata. Inoltre, si può seguire un vademecum per migliorare le proprie difese prima di rivolgersi a specialisti del settore. Vi state chiedendo come fare? Ecco qualche dritta.

Innanzitutto, bisogna utilizzare password a elevata sicurezza e differenziarle. Vi stupireste nello scoprire quante persone ancora utilizzano “password” oppure “12345” come chiave di accesso a dati importanti. Il secondo elemento, invece, è l’uso di una connessione VPN gratuita o a pagamento. VPN sta per Virtual Private Network ed è un sistema per creare una connessione su una rete privata, mascherando il proprio IP e rendendo più difficile l’intrusione da parte di terzi. I provider che garantiscono questo servizio sono tantissimi e tutti con prezzi davvero concorrenziali, quindi si tratta di una soluzione accessibile a qualsiasi compagnia, anche le più piccole.

Non sottovalutate la sicurezza informatica: adottare i giusti accorgimenti potrebbe davvero fare la differenza ed evitare addirittura la bancarotta!

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