Forse non tutti sanno che… a Peschiera sono presenti due siti Unesco

Dal 2011 i siti palafitticoli Belvedere e del Frassino e la fortezza di Peschiera fanno parte del patrimonio dell’umanità.

I siti archeologici di Belvedere e del lago del Frassino, a Peschiera del Garda, appartenenti a una serie di villaggi palafitticoli che circondano le Alpi, furono scoperti negli anni novanta del Novecento. Le ricerche condotte dal 1994 al 2005 per mezzo di tecniche di scavo proprie dell’archeologia subacquea permisero di identificare la loro edificazione, risalente all’età del bronzo, e individuare le due diverse fasi di occupazione e sviluppo degli insediamenti: la prima tra il XXI e il XX secolo a.C. e la seconda verso la fine del XVII secolo a.C.

Gli abitati preistorici sono collocati ad oltre 150 metri di distanza dalla sponda meridionale del lago di Garda ma non sono visitabili in quanto situati ad una profondità di oltre 3 metri. Malgrado dei villaggi sommersi si siano conservati solo 1200 elementi verticali lignei, affioranti dal fondale, e alcuni elementi ceramici potori, la scoperta è considerata di grande interesse archeologico. Nel 2011, infatti, il sito è entrato a far parte del patrimonio dell’umanità dell’Unesco, all’interno del progetto seriale Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino.

Nel 2017, alla lista dei siti Unesco, si è aggiunta un’ulteriore opera sita nel centro storico della località del Garda. La fortezza di Peschiera, infatti, è annoverata nella sezione seriale Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo. Seppur le origini dell’imponente opera difensiva risalgano al periodo romano, nel quale Arilica, antico nome di Peschiera, svolse un ruolo strategico come base della flotta militare lacustre romana, la fortezza venne ampliata e rafforzata nel Quattrocento, durante il dominio della Serenissima, che ne detenne il controllo fino alla fine del Settecento. L’alternarsi tra il dominio austriaco e francese accrebbe ulteriormente la struttura che, trasformata in piazzaforte, divenne un robusto caposaldo del Quadrilatero, insieme alle fortezze di Legnago, Mantova e Verona. 

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