Veronesi spendaccioni: 3.522 euro a famiglia per i beni durevoli

La spesa delle famiglie veronesi: +4,7% in beni durevoli, da traino il mercato delle auto usate.

I veronesi hanno nel 2024 hanno fatto una spesa di oltre 1 miliardo e 438 milioni di euro in beni durevoli, con una crescita del 4,7% rispetto al 2023. È il secondo valore assoluto in Veneto dopo Padova e colloca la provincia al 12esimo posto a livello nazionale.

Secondo l’Osservatorio Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia, la spesa media per famiglia si attesta a 3.522 euro, in aumento del 4,2%.

A trainare i consumi è il settore della mobilità: 490 milioni di euro per le auto usate (+11,2%), 331 milioni per le auto nuove (+3,7%) e 49 milioni per i motocicli (+4,6%). Per la casa, si registrano 119 milioni di euro di acquisti di elettrodomestici (+5,1%), 289 milioni per i mobili (-1%) e 27 milioni per l’elettronica di consumo (-1,4%). La telefonia si mantiene stabile a 96 milioni (+0,5%), mentre l’information technology cala a 37 milioni (-3,8%).

Il quadro regionale.

Il Veneto, con una spesa complessiva di 7,32 miliardi di euro (+5,3%), si conferma la terza regione italiana per consumi in beni durevoli, dietro Lombardia e Lazio, e sopra la media nazionale (+4,5%).

Treviso è la provincia veneta più dinamica (+6,7%), con un record nazionale nella crescita delle auto usate (+15,9%). Vicenza e Belluno crescono entrambe del 5,4%, mentre Rovigo segna il quinto incremento più alto in Italia per le auto usate (+14,7%). Venezia (+4,5%) resta ultima in Veneto per spesa media familiare, mentre Padova guida la regione per valore totale (1,45 miliardi) e per spesa per nucleo (3.537 euro).

Mobilità e casa: trend opposti.

In tutto il Veneto, le auto usate (+12,5%) e gli elettrodomestici (+6,6%) registrano le migliori performance, mentre restano in calo mobili, elettronica di consumo e information technology.