Ucciso da un dosso stradale irregolare, confermate le condanne ai due tecnici

road bump in yellow and black

Condanne confermate per i due tecnici di Castel d’Azzano.

La Cassazione ha respinto il ricorso dei due tecnici di Castel d’Azzano imputati per l’omicidio colposo di Ermes Riparelli, il 29enne di Galta di Vigonovo che l’11 settembre del 2006 morì dopo aver centrato un dosso in una strada del comune veronese.

Confermata quindi dalla corte d’Appello di Venezia la pena inflitta dal tribunale di Verona, pena che ora diventa definitiva: un anno, pena sospesa, sia per il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Castel D’Azzano che per il realizzatore del dosso considerato fuori norma, sul quale perse la vita il giovane veneziano. Il processo, lo ricordiamo, ha stabilito che il rialzo di 14 centimetri era troppo alto e non era adeguatamente segnalato.

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