Uccisi dal monossido di carbonio, due uomini di 50 anni trovati morti in una casa a Bosco insieme ai loro cani

Uccisi dal monossido di carbonio a Bosco Chiesanuova.

Due uomini sono stati trovati morti all’interno di una casa a Bosco Chiesanuova, uccisi con ogni probabilità dalle esalazioni di monossido di carbonio. I due da domenica scorsa non davano più notizie, tanto che i familiari di uno dei due avevano fatto scattare le ricerche da parte di vigili del fuoco e Protezione civile.

Poi, il tragico ritrovamento: seguendo le tracce lasciate dai telefonini, i due sono sono stati trovati in un’abitazione al numero 40 di contrada Prati, nel comune della Lessinia, senza vita, accanto ai cadaveri dei loro due cani. Vittime, secondo i primi riscontri, del monossido di carbonio. Sul posto, per accertare i fatti, presenti i carabinieri. Il pm della Procura di Verona ha disposto l’autopsia sui due corpi: da una prima osservazione da parte del medico legale, la morte sarebbe sopraggiunta per asfissia monossido di carbonio, sprigionato probabilmente da una caldaia.

Le vittime sono due uomini di 51 e 50 anni, rispettivamente R.B., nato e residente a Verona, di professione cuoco, proprietario dell’appartamento nel quale è stata fatta la macabra scoperta, e P.D.F., classe 1971, operaio, nato a Messina e residente a Sommacampagna.

(notizia in aggiornamento)

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