Sovraffollamento e suicidi, sciopero del cibo dei detenuti di Montorio

I detenuti del carcere di Montorio annunciano lo sciopero del cibo come forma di protesta nonviolenta.

Per protestare contro le “drammatiche condizioni” del carcere di Montorio, i detenuti annunciano lo sciopero del cibo. A renderlo noto è l’associazione “Sbarre di Zucchero”. “Da giovedì 8 febbraio i detenuti di tutte le sezioni del carcere di Montorio – Verona, a partire dalla quinta sezione, inizieranno lo sciopero del carrello. Rifiutando il vitto – come forma di protesta nonviolenta contro le drammatiche condizioni in cui versa il penitenziario scaligero”.

“Sovraffollamento – spiega in una nota Sbarre di Zucchero – quasi totale assenza di attività lavorative, escalation impressionante di suicidi e tentativi di suicidio, sempre più frequenti tensioni interne tra detenuti stessi, come l’incendio in seconda sezione di martedì scorso (30/01/2024) o la furibonda lite in prima sezione di ieri sera (05/02/2024), che ha portato in isolamento 5 ristretti, tensioni aumentate innegabilmente dal regime chiuso delle sezioni”.

Giovedì il presidio di Verona Radicale.

Negli ultimi mesi, lo ricordiamo, sono stati cinque i detenuti che si sono tolti la vita all’interno del carcere di Montorio, l’ultimo solo pochi giorni fa. Tanto che Verona Radicale ha annunciato un presidio davanti al carcere proprio per il pomeriggio di giovedì 8 febbraio.

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