Cambio gomme, ci siamo. Estive, invernali, 4 stagioni: come orientarsi e cosa sapere

E’ tempo di cambio gomme.

Il cambio gomme, tra estive e invernali e viceversa, è un “obbligo” che un paio di volte all’anno è necessario rispettare. E ora ci siamo. A partire dal prossimo 15 maggio, questo obbligo entrerà infatti in vigore per gli automobilisti di tutta Italia: montare pneumatici estivi sulle proprie auto. Questa novità, stabilita dal Codice della Strada, impone agli automobilisti di adeguarsi alle norme per evitare sanzioni salate e garantire la sicurezza su strada.

Cambio gomme estive 2024: la scadenza e come funziona.

La legge prevede che dal 15 maggio al 15 ottobre 2024, sarà obbligatorio l’utilizzo di pneumatici estivi o, in alternativa, quelli quattro stagioni. È importante sottolineare che, per evitare sanzioni, il cambio gomme deve essere effettuato entro il 15 maggio 2024. Questa scadenza non ammette deroghe, e chiunque non rispetti l’obbligo sarà passibile di multe significative.

Le sanzioni.

Le multe per chi trasgredisce questa norma possono variare da un minimo di 422euro fino a un massimo di 1.682 euro, con la possibilità anche del ritiro del libretto di circolazione. Un costo elevato che potrebbe pesare sul bilancio familiare, oltre a comportare disagi e complicazioni burocratiche.

Chi lo deve fare.

L’obbligo riguarda due categorie di automobilisti: coloro che montano gomme quattro stagioni e chi utilizza pneumatici con un indice di velocità uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione. Per questi ultimi, gli pneumatici possono essere utilizzati durante tutto l’anno senza rischi di sanzioni.

Perchè il cambio gomme è importante.

Le ragioni di questa disposizione sono legate al risparmio di carburante e alle prestazioni della vettura. Gli pneumatici estivi, infatti, non subiscono eccessivo surriscaldamento durante la guida, garantendo un consumo ottimale di carburante e prestazioni elevate.

Differenza tra gomme estive e gomme invernali.

Le gomme estive presentano alcune differenze significative rispetto a quelle invernali. Primo fra tutti, i tasselli: quelli estivi sono più spessi, mentre quelli invernali sono più sottili per garantire una maggiore presa sulla neve. Inoltre, le scanalature sul battistrada sono diverse: le gomme estive presentano scanalature longitudinali più adatte al bagnato, assicurando maggiore aderenza e riducendo il rischio di aquaplaning.

Le gomme 4 stagioni.

Le gomme 4 stagioni rappresentano un’opzione versatile per gli automobilisti, offrendo una serie di vantaggi e svantaggi da considerare prima di prendere una decisione. Una delle principali ragioni per cui gli automobilisti optano per le gomme 4 stagioni è la loro capacità di adattarsi a una varietà di condizioni climatiche. Queste gomme sono progettate per offrire prestazioni accettabili sia su strade asciutte che bagnate, così come su neve leggera o ghiaccio. E non è necessario cambiarle due volte l’anno.

Sebbene le gomme 4 stagioni possano essere più costose rispetto alle gomme estive o invernali, nel lungo termine potrebbero risultare più convenienti poiché non è necessario acquistare e montare pneumatici stagionali separati.

Ma naturalmente le 4 stagioni presentano anche svantaggi. Essendo progettate per adattarsi a una vasta gamma di condizioni, possono non offrire le stesse prestazioni ottimali delle gomme specializzate per una determinata stagione. Ad esempio, potrebbero non fornire la stessa trazione su neve profonda o su ghiaccio rispetto alle gomme invernali.
E poi le gomme 4 stagioni tendono ad usurarsi più rapidamente rispetto alle gomme specializzate.

In conclusione, il cambio gomme estive rappresenta un adempimento importante per gli automobilisti italiani, non solo per evitare sanzioni ma soprattutto per garantire la sicurezza e le prestazioni ottimali dei veicoli su strada.

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