Arrestati a Castel d’Azzano per spaccio due cittadini tunisini: avevano nascosto l’eroina nei giardini di un condominio.
Nelle giornate dell’8 e 9 agosto 2025, i carabinieri di Villafranca di Verona, insieme ai colleghi di Castel d’Azzano, hanno eseguito due misure cautelari nei confronti di due cittadini tunisini di 38 e 45 anni, gravemente indiziati per detenzione di un ingente quantitativo di eroina finalizzato allo spaccio.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Verona, è partita il 30 maggio scorso, quando i militari dell’Arma hanno rinvenuto, nascosto nel giardino di un condominio in via Niccolò Machiavelli a Castel d’Azzano, un involucro contenente circa 495 grammi di eroina. Le successive attività investigative hanno permesso di individuare i due sospettati durante le fasi di recupero dello stupefacente all’interno dello stesso condominio.
Gli approfondimenti hanno rivelato una consolidata frequentazione tra i due nordafricani, entrambi già noti alle forze dell’ordine, e hanno raccolto prove sulle condotte illecite messe in atto dai due. A seguito delle evidenze, il Gip del Tribunale di Verona ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare: il 45enne è stato tradotto in carcere, mentre il 38enne è stato posto agli arresti domiciliari.
La misura cautelare nei confronti del 38enne è stata eseguita nella serata dell’8 agosto a Castel d’Azzano. Il 45enne, inizialmente irreperibile nonostante l’obbligo di presentazione, è stato rintracciato e arrestato la sera del 9 agosto a Verona e successivamente associato al carcere di Montorio.
