Lungolago blindato per evitare nuove risse. Decine di ragazzi identificati

Stazioni e lungolago tra Peschiera e Castelnuovo presidiati dalla polizia.

Peschiera e Castelnuovo del Garda si blindano per evitare altri episodi come quello accaduto giovedì 2 giugno, quando circa 2.500 ragazzi, la maggior parte minorenni, hanno scatenato una gigantesca rissa sul lungolago. Stazioni e spiagge blindate, e forze dell’ordine presenti fin da subito dopo che nelle ultime ore si sono moltiplicati gli “appuntamenti” via social, soprattutto via Tik Tok, per la giornata di oggi.

Giovedì il pomeriggio di follia aveva sconvolto le spiagge del lido Campanello di Castelnuovo e quella di lido Pioppi a Peschiera: solo l’arrivo della polizia in tenuta anti sommossa aveva probabilmente evitato il peggio, limitando il bilancio della giornata a un paio di ragazzi feriti, ma lasciando macerie sull’intero lungolago.

Ieri intanto si è riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Donato Cafagna. Il timore di tutti è che quanto accaduto il 2 giugno si possa ripetere anche in questo fine settimana. Per evitarlo, le soluzioni proposte sono controlli a tappeto nelle stazioni ferroviarie, quelle lombarde da dove molti ragazzi provenivano e anche quella di Peschiera. Chi arriva in treno troverà ad attenderli la polizia con cani antidroga. Verrà inoltre vietata la vendita d’asporto di bibite in bottiglia di vetro o in lattina e di alcolici.

Intanto prosegue l’attività delle forze dell’ordine che stanno visionando decine e decine di filmati per identificare i giovani coinvolti negli incidenti di giovedì: in arrivo provvedimenti di Daspo e fogli di via, anche se per qualcuno dei ragazzi potrebbero essere rilevati comportamenti penalmente rilevanti.

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