Il terrificante incendio al salumificio Coati di Arbizzano: azienda distrutta, un ferito grave. Ecco cosa sappiamo – VIDEO

Incendio al salumificio Coati di Arbizzano: cosa sappiamo.

Un devastante incendio ha colpito nel pomeriggio di oggi, giovedì 9, un capannone del salumificio Coati di Arbizzano. L’azienda aveva già subito un incendio nel giugno del 2019. L’allerta è scattato intorno alle 15.30. Le fiamme si sono propagate in un attimo, costringendo alla fuga precipitosa i dipendenti che in quel momento si trovavano all’interno del capannone.

Uno di loro, per sfuggire alle fiamme, si è gettato dalla finestra, da un’altezza di circa 8 metri, rimanendo gravemente ferito, ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Borgo Trento. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco con 16 mezzi, provenienti oltre che da Verona anche da Vicenza e Padova. Presenti anche carabinieri e polizia locale di Negrar, oltre a numerose ambulanze dei sanitari del 118. Immediatamente chiuse al traffico e messe in sicurezza le strade intorno allo stabilimento in fiamme, a cominciare da via Leonardo da Vinci e via Valpolicella. I comuni di Negrar e di Verona hanno invitato i cittadini ad evitare la zona.

Nonostante il tempestivo intervento dei vigili del fuoco, l’azienda, che conta circa 150 dipendenti, è andata quasi interamente distrutta. La colonna di fumo, visibile in mezza provincia di Verona, da chilometri di distanza, ha messo in allarme gli abitanti di Arbizzano e dintorni. Il comune di Negrar ha lanciato un appello ai cittadini, chiedendo di non rimanere all’aperto e di tenere ben chiuse porte e finestre delle case.

I tecnici Arpav sono giunti sul luogo dell’incendio per analizzare e individuare eventuali sostanze tossiche nell’aria. Le analisi avrebbero escluso la presenza di “inquinanti significativi”. Presente sul posto anche personale Spisal. Scattate le indagini da parte dei funzionari dei vigili del fuoco per far luce sulle cause del devastante incendio.

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