Rintracciato e fermato il presunto aggressore di Massimiliano Bincoletto

E’ stato fermato a nel veneziano il presunto autore dell’aggressione che ha portato alla morte di Massimiliano Bincoletto.

E’ stato rintracciato dai carabinieri e fermato a Favaro Veneto, in provincia di Venezia, il presunto aggressore di Massimiliano Bincoletto, il 68enne senza fissa dimora che viveva in un camper di fronte allo stadio Bentegodi. Bincoletto è morto in ospedale l’8 settembre scorso, a seguito di un brutale pestaggio avvenuto nella notte del 25 agosto.

La Procura di Verona ha aperto un fascicolo per omicidio preterintenzionale. Gli investigatori dell’Arma, sin dalle prime battute, avevano identificato il responsabile in un georgiano di 49 anni, con precedenti di polizia, senza fissa dimora che è stato attivamente ricercato sino ad oggi. Il responsabile è stato posto in stato di fermo di indiziato del delitto di omicidio preterintenzionale, e sarà accompagnato in carcere in attesa del convalida. Sul suo conto, tra l’altro, pende un ordine di esecuzione pena che gli è stato notificato: deve infatti scontare una condanna di 2 anni per furto aggravato commesso proprio nella città lagunare nel 2021.

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